28 agosto 2025
Aggiornato 07:00
In navigazione nell'Oceano Indiano

Pirati somali, i pescherecci spagnoli avranno armi da guerra

Anche di grosso calibro, utilizzabili dopo autorizzazione per difesa

MADRID - Le guardie di sicurezza private imbarcate sui pescherecci spagnoli, in navigazione nell'Oceano Indiano, potranno utilizzare le armi da guerra per difendersi dagli attacchi dei pirati, dopo aver ricevuto l'autorizzazione.

La sicurezza «a bordo delle navi spagnole, fuori dalle acque territoriali e in situazioni particolari di pericolo, potrà essere assicurata da agenti privati che useranno armi adeguate», ha dichiarato la vice presidente dell'esecutivo iberico, Maria Teresa Fernandez de la Vega. «Dopo l'autorizzazione, le armi potranno essere di grosso calibro e avranno le caratteristiche stabilite dal ministero della Difesa e degli Interni, secondo un regolamento che stabilisce il possesso, il controllo, l'uso e l'acquisizione da parte delle società di sicurezza private, di queste armi», ha aggiunto al termine del consiglio dei ministri.

De La Vega ha ribadito il «sostegno del governo alle famiglie del peschereccio Alakrana», sequestrato dai pirati con 36 uomini di equipaggio, dal 2 ottobre scorso. I predoni del mare hanno chiesto 4 milioni di dollari per la loro liberazione.