26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Forum economico Italia-Pakistan alla Farnesina

Zardari: «L'Afghanistan deve diventare stato democratico»

Sul nucleare pieno appoggio all'iniziativa di Obama. Il Leader Pachistano giovedì mattina in udienza dal Papa Ratzinger

ROMA - L'Afghanistan «deve diventare uno stato democratico e questo è il nostro impegno, perché non possiamo permetterci un paese vicino ostile». Lo ha assicurato il presidente pachistano, Asif Ali Zardari, durante un forum economico Italia-Pakistan alla Farnesina. «Dire che i talebani e i terroristi sono spariti nel nulla sarebbe una falsità. Sono molto forti, sono sul terreno e sono in giro per il mondo: è quello che continuo a ripetere alla comunità internazionale» ha osservato Zardari, in riferimento agli ultimi attentati che hanno colpito il suo paese.

Per Zardari, quella dei talebani e più in generale dei combattenti islamici è «una forza che dobbiamo combattere tutti insieme perché si tratta di estremisti, di gente molto pericolosa». L'Afghanistan, ha osservato, «ha portato la guerra in tutta la comunità internazionale, non possiamo più consentirlo; ci impegniamo per spegnere questo incendio e siamo sicuri di riuscire a farlo».

In questo senso, Zardari ha sottolineato la svolta impressa alla lotta al terrorismo in Pakistan dall'assassinio di sua moglie Benazir Bhutto: «In passato mancava una vera iniziativa politica, ma l'omicidio di quello che è stato probabilmente il nostro leader più popolare, mia moglie, ha fatto capire alla popolazione la vera portata della questione». Da allora, i pakistani si sono «impadroniti della guerra al terrorismo», nel senso che la lotta portata avanti dal governo di Islamabad ha veramente «il sostegno dell'opinione pubblica» ha osservato Zardari.

Sul nucleare, infine, il presidente ha fatto notare che «il Pakistan è sempre stato una potenza nucleare riluttante, e lo è diventata dopo i suoi vicini indiani». «Abbiamo sempre voluto un subcontinente e una regione con meno tecnologie nucleari - ha affermato - ecco perché sosteniamo l'iniziativa del presidente americano Barack Obama per un mondo con meno nucleare, se non addirittura privo di nucleare».

Il leader pachistano, che oggi ha avuto colloqui con il capo dello Stato Giorgio Napolitano e il ministro degli Esteri Franco Frattini, domani sarà impegnato in incontri con il premier Silvio Berlusconi e col presidente della Camera Gianfranco Fini prima di un'udienza, giovedì mattina, con Papa Ratzinger.