16 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Immigrazione. Francia

Unhcr: «Chiusura campo di Calais non risolve problema»

«Bisogna garantire diritto di presentare domanda d'asilo»

GINEVRA - L'alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) ha detto che la chiusura oggi del campo per rifugiati di Calais, la cosiddetta «giungla», non risolve affatto il problema «delle persone» ospitate nella struttura. Questa mattina, dopo l'irruzione della polizia francese nell'improvvisato campo profughi, 276 stranieri clandestini sono stati posti in stato di fermo.

L'agenzia dell'Onu, che ha detto di non sapere dove si siano rifugiati gli altri immigrati presenti nella zona, ha «invitato le autorità francesi di fare in modo che coloro che vogliono chiedere lo status di rifugiati politici abbiano accesso a una procedura equa e possano presentare domanda di asilo».

Le autorità, aggiunge Unhcr, «devono fornire un alloggio adeguati a tutte queste persone per il periodo in cui la loro domanda d'asilo sarà presa in esame».

«La situazione di Calais - conclude l'Unhcr - mostra una volta di più la necessità che i governi europei giungano a definire una posizione comune sul diritto d'asilo, non solo sulla carta ma anche in pratica».