6 maggio 2024
Aggiornato 00:31
Esteri. Medio Oriente

Il Papa annuncia ufficialmente sinodo speciale su Medio Oriente

La prima richiesta da vescovi Iraq: «I cristiani fuggono da qui»

Città del Vaticano - Il Papa annuncia ufficialmente la convocazione di un sinodo speciale per il Medio Oriente per l'ottobre del 2010.
Benedetto XVI ha dato l'annuncio ai patriarchi e agli arcivescovi maggiori orientali nel corso di un'udienza che ha concesso loro stamane nella Sala della Rocca del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.

«Colgo l`occasione per dare l`annuncio dell`Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente, da me convocata e che si terrà dal 10 al 24 ottobre 2010, sul tema » Non dimentico l`appello di pace che avete posto nelle mie mani alla fine dell`Assemblea del Sinodo dei Vescovi dello scorso ottobre», ha detto Benedetto XVI.

«E, parlando di pace, il pensiero va, in primo luogo, alle regioni del Medio Oriente. La Chiesa cattolica in Medio Oriente: comunione e testimonianza: 'La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un`anima sola'», ha detto il Papa citando gli Atti degli apostoli. Benedetto XVI ha peraltro rilevato: «In diverse circostanze è stato da voi sollecitato un contatto più frequente con il Vescovo di Roma per rendere sempre più salda la comunione delle vostre Chiese col Successore di Pietro ed esaminare insieme, all`occasione, eventuali tematiche di particolare importanza».

«Quanto a me - ha aggiunto - avverto come precipuo dovere promuovere quella sinodalità tanto cara all`ecclesiologia orientale e salutata con apprezzamento dal Concilio Ecumenico Vaticano II».

Era stato un vescovo iracheno, a gennaio, il primo a chiedere direttamente al Papa di convocare un sinodo sulla situazione delle minoranze cristiane mediorientali (Afghanistan, Cipro, Iran, Iraq, Giordania, Israele, Libano, Siria e Turchia). «I problemi sono gli stessi in Iraq, in Libano e in Palestina: i cristiani lasciano il paese», aveva spiegato monsignor Louis Sako, vescovo caldeo di Kirkuk. «Un sinodo generale permetterebbe di capire meglio il problema. Se non c'è una visione chiara, i cristiani non rimarranno in Medio Oriente e lasceranno questa terra un tempo benedetta e ora maledetta». Tra i temi che «meritano» un sinodo, secondo il vescovo iracheno, la testimonianza in paesi dove le comunità cristiane sono minoritarie, il rapporto con le maggioranze musulmane, le relazioni con la politica.