1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Esteri. Congo

Oslo: Kinshasa si impegna a non giustiziare 2 norvegesi

Nel Paese è in vigore moratoria su pena capitale

OSLO - Il governo della Repubblica democratica del Congo (Rdc) si è impegnato a non applicare la pena capitale pronunciata contro due norvegesi accusati di omicidio e di spionaggio. Lo ha annunciato il capo della diplomazia norvegese, Jonas Gahr Stoere.

Dopo la condanna a morte pronunciata da un tribunale militare ieri a Kisangani (est della Rdc) contro due ex soldati norvegesi, Tjostolv Moland e Joshua French, Stoere ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo congolese, Thambwe Mwamba. (Mwamba) ha dato a Stoere assicurazione che i due uomini non saranno giustiziati in nessuna circostanza, neanche se il verdetto viene mantenuto», recita un comunicato del ministero degli Esteri di Oslo. «Il governo della Rdc ha adottato una moratoria sulla pena di morte che non è più applicata nel Paese», aggiunge la nota.

Tjostolv Moland, 28 anni, e Joshua French, 27, sono accusati di aver ucciso, il 5 maggio scorso, l'autista del fuoristrada da loro noleggiato a Kisangani, capitale della Provincia orientale della Rdc, dove si erano recati per turismo o per affari (vi sono due versioni differenti).

Stoere ieri aveva anche respinto l'accusa di spionaggio contro i due concittadini, che in passato sono stati entrambi militari nelle forze armate di Oslo. «Respingiamo l'accusa di spionaggio a favore della Norvegia e contestiamo la decisione del tribunale di ritenere responsabile in solido lo Stato norvegese al fine di reclamare risarcimenti. La Norvegia in tutto questo non c'entra», aveva detto il capo della diplomazia del Paese scandinavo.