29 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Terrorsimo internazionale

Al Qaida, attacchi terroristici in «franchising»

La nuova strategia punta a obiettivi diffusi ma meno rilevanti

WASHINGTON - Al Qaida si sta trasformando da un'organizzazione terroristica centralizzata con bersagli globali in una struttura ramificata, con «agenzie» in franchising nelle diverse regioni del mondo e con obiettivi locali ( i cosiddetti soft targets). E' ciò che sostiene uno studio di Stratfor, un centro studi di intelligence internazionale.

Le numerose cellule, di dimensioni più ristrette, necessitano di minore addestramento e denaro, e si pongono quindi obiettivi più discreti. Questo non significa, spiega il rapporto, che siano meno pericolose, «poiché debbono dimostrare il loro valore e le loro capacità tattiche». Secondo Stratfor il numero degli attacchi contro gli alberghi, ad esempio, è raddoppiato dopo l'11 settembre, rispetto agli otto anni precedenti. Il numero delle vittime, nello stesso periodo, è aumentato di sei volte.

Gli alberghi sono i bersagli preferiti dagli estremisti islamici: obbiettivo fisso, sostenuto traffico di clienti occidentali, perimetri di sicurezza vulnerabili. Lo svantaggio, da una prospettiva terroristica, è che gli attentati contro gli hotel generano «guadagni politici e ideologici» inferiori rispetto agli edifici governativi o alle basi militari, spiega il rapporto.