5 maggio 2024
Aggiornato 23:31
Rapita all'età di 11 anni

Ragazza rapita, stupratore annuncia nuove rivelazioni

Si infittisce il mistero su sequestro di Jaycee Lee Dugard

LOS ANGELES - Potrebbe arricchirsi presto di nuove rivelazioni scottanti la triste vicenda di Jaycee Lee Dugard, che fu rapita all'età di 11 anni e costretta a vivere in un capanno di un giardino per quasi venti anni, violentata dal suo aguzzino dal quale ha avuto due figli. Philip Garrido, 58 anni, uno stupratore che ha già avuto condanne e che sarebbe il padre dei due bambini, arrestato dalla polizia insieme a sua moglie Nancy, 55, ha spiegato infatti che il mondo potrebbe presto rimanere sorpreso da nuovi dettagli di una storia che ha definito «scalda cuore».

L'uomo non ha però voluto fornire dettagli su queste nuove, sibilline, affermazioni e non ha spiegato quali implicazioni esse possano avere.

L'altra notte, invece, la stessa ragazza - ormai diventata donna - ha potuto riabbracciare la famiglia, dopo essersi presentata in una stazione di polizia e aver rivelato la sua identità. Dopo gli interrogatori e gli esami del dna è stato verificato - a quanto filtrato - che era proprio lei, la giovane sequestrata nel 1991. Per la polizia Jaycee Lee Dugard ha trascorso tutti questi anni di fatto in schiavitù, esclusa dal mondo esterno in un capanno nascosto dietro un appartamento di Antioch.

Con lei anche i due figli, che nel frattempo hanno compiuto rispettivamente 11 e 15 anni. «Nessuno è mai andato a scuola, nessun dottore li ha mai visitati», ha detto Fred Kollar del Dipartimento di polizia della contea di El Dorado County, «Erano tenuti in isolamento completo».

Jaycee Lee Dugard è riapparsa quando a Garrido, schedato e in libertà condizionale, è stato imposto di presentarsi in una stazione di polizia a seguito di una segnalazione di attività sospetta che riguardava lui e due ragazzi il giorno precedenti.

L'uomo è arrivato con l'ostaggio e i suoi figli: incalzato dagli agenti, è crollato e ha confessato.