19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Leggi permissive per i consumatori di droga

Messico, in vigore legge più permissiva sulla droga, Usa scettici

Per polizia di San Diego, incentiva al consumo

MESSICO - Può considerarsi tra i Paesi con le leggi più permissive per i consumatori di droga, dopo aver eliminato la reclusione per chi è trovato in possesso di piccoli quantitativi di marijuana, cocaina e persino eroina, Lsd e metanfetamine. Entrata in vigore la settimana scorsa, in Messico la nuova legge si inserisce in un collaudato trend in America Latina che vede affrontare quello degli stupefacenti come un problema pubblico di salute. La norma mira inoltre a evitare il sovraffollamento nelle carceri, per punire i trafficanti piuttosto che i consumatori.

Un'iniziativa che ha però lasciata perplessa la polizia di frontiera statunitense, convinta che ci sia una contraddizione in termini con la lotta alla droga sbandierata dal presidente Felipe Calderon. Alcuni temono addirittura che il Messico possa trasformarsi nella destinazione preferita per chi voglia concedersi una vacanza all'insegna dello «sballo».

Decine di migliaia di studenti dei college americani si riversano ogni anno sulle spiagge di Cancun e Acapulco per divertirsi nelle discoteche, richiamati dai concorsi «Miss maglietta bagnata» e dagli «open bar». Adesso «ci andranno perchè possono ottenere droghe», si è rammaricato il capo della polizia di San Diego, William Lansdowne, «Per un Paese che ha avuto migliaia di morti per la lotta tra cartelli, non è logico approvare una legge che incentiva chiaramente l'uso della droga».

Brasile e Uruguay hanno già eliminato il carcere per chi porta con sè piccoli quantitativi di droga per uso personale, anche se il possesso è ancora considerato un reato in Brasile.

La Corte suprema argentina due giorni fa ha detto no al carcere per chi è sorpreso in possesso di erba. La stessa Colombia ha depenalizzato l'uso personale di marijuana e cocaina. Le autorità di questi Paesi insistono che la loro non è una legalizzazione, ma soltanto una doverosa distinzione tra consumatori, spacciatori e trafficanti. La legge messicana inasprisce le pene per la vendita di stupefacenti, ma le alleggerisce per chi li usa.