19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Presto il rientro in patria delle salme

Hudson, vittime italiane identificate con impronte digitali

L'ambasciatore italiano in Usa Castellaneta: «Scopriremo la verità su tragedia»

NEW YORK - L'ambasciatore italiano negli Usa Giovanni Castellaneta ha detto che le cinque vittime italiane dello schianto sul fiume Hudson sono state identificate per mezzo delle impronte digitali. Castellaneta ha detto di avere incontrato sia il medico legale che i familiari delle vittime e ha promesso che la causa dell'incidente sarà chiarita.

«Oggi mi è stato chiesto come sia possibile che una vacanza a New York si trasformi in una tragedia come questa» - ha detto - ho promesso che lo scopriremo e intendo mantenere questa promessa».

Lo schianto a mezz'aria tra un elicottero e un piccolo aereo da turismo ha provocato la morte di nove persone, tra cui cinque turisti di Bologna.

Il «corridoio Hudson»Di chiudere il corridoio aereo però Bloomberg finora non ne ha voluto sapere in nome degli interessi «turistici e commerciali» di New York: «Sono corridoi molto usati. Gli elicotteri sono molto importanti per la città e usati da tanta gente. E poi ai turisti piacciono», ha detto alla Nbc. L’incidente di sabato ha però riaperto le polemiche. Il senatore di New York Charles Schumer, che da 4 anni si batte per la chiusura del corridoio sull’Hudson, è tornato a chiedere regole più severe per i piccoli velivoli che viaggiano sotto i 300 metri di quota) mentre una consigliere comunale di New York, Gale Brewer, ha riproposto il fermo degli elicotteri da turismo.