3 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Prima tappa sarà il Kenya

Hillary Clinton parte per una missione in sette Paesi africani

Con l'intento di affermare l'impegno dell'amministrazione Obama nella risoluzione delle crisi che oggi affliggono il continente

WASHINGTON - Il Segretario di Stato Usa Hillary Rodham Clinton parte oggi per una missione diplomatica che la porterà in sette Paesi africani, con l'intento di affermare l'impegno dell'amministrazione Obama nella risoluzione delle crisi che oggi affliggono il continente, dalla Somalia allo Zimbabwe, dalla Repubblica democratica del Congo alla Liberia.

Prima tappa del viaggio di Clinton sarà il Kenya, dove il Segretario di Stato interverrà a un forum sul commercio e lo sviluppo dell'Africa e incontrerà i leader locali. A Nairobi, Clinton avrà un colloquio anche con il Presidente della Somalia, Sharif Ahmed, a cui offrirà il sostegno Usa, stando a quanto anticipato da alcuni funzionari.

Dopo il Kenya, il Segretario di stato volerà in Sudafrica, dove chiederà al governo del Presidente Jacob Zuma di rafforzare il proprio impegno per risolvere la crisi nel vicino Zimbabwe. A Pretoria, Johannesburg e Città del Capo, Clinton ribadirà anche l'importanza di un maggiore impegno nella lotta all'Hiv/Aids, confermando il sostegno Usa ai progetti sanitari avviati nel Paese. Quindi il capo della diplomazia Usa volerà in Angola, oggi primo produttore di greggio del continente, con l'intento di rafforzare i rapporti tra Washington e Luanda.

Dall'Angola, Clinton raggiungerà la Repubblica democratica del Congo, dove chiederà alle autorità locali e alla forza di pace Onu di rafforzare il proprio impegno per porre fine alla violenza nella zona orientale del Paese. Dopo il Congo, sarà la volta della Nigeria, altro grande fornitore di greggio degli Stati Uniti dopo l'Angola, teatro nei giorni scorsi di violenze tra polizia e una setta islamica che hanno causato oltre 700 morti. Ultime tappe del viaggio saranno la Liberia, dove Clinton ribadirà il sostegno Usa al Presidente Ellen Johnson Sirleaf nella ricostruzione del Paese dopo circa 20 anni di guerra civile, e Capo Verde.