2 maggio 2024
Aggiornato 12:00

Washington, collisione metro, Ntsb: treni troppo vecchi

Nell'incidente morte 9 persone

WASHINGTON - Uno dei due convogli coinvolti nella collisione della metropolitana di Washington, costata la vita a nove persone, avrebbe dovuto essere sostituito per motivi di sicurezza: lo ha affermato la responsabile dell'ente per la Sicurezza dei Trasporti statunitense (Ntsb), Debbie Hersman.

In particolare il convoglio non era equipaggiato con le "scatole nere" dei treni più moderni, che potrebbero gettare luce sulle cause della collisione; i vecchi treni, costruiti circa trent'anni fa, sono inoltre strutturalmente meno adatti a sostenere impatti violenti: l'Ntsb aveva raccomandato già tre anni fa il ritiro graduale dal servizio o una riammodernamento.

Il Metrorail della capitale non è il solo sistema di trasporto sotterraneo statunitense a contare su convogli obsoleti per almeno un terzo della loro flotta: secondo un rapporto federale - commissionato da numerosi senatori tra cui l'attuale presidente Barack Obama - si trovano in condizioni simili anche Chicago, Boston, San Francisco, Filadelfia, new York e le reti suburbane del New Jersey.

Tuttavia, la responsabilità tecnica rimane giurisdizione dei singoli stati, che spesso non hanno né il denaro né le capacità necessarie per svolgere tale compito: né la Ntsb né l'Amministrazione Federale per il Trasporto (Fta) hanno l'autorità di imporre standard di sicurezza più elevati.

Metrorail - che non ha le risorse finanziarie per una sostituzione della flotta, stimate in 888 milioni di dollari - ritiene tuttavia che la rete è sicura e che alla velocità alla quale è avvenuto l'impatto i danni strutturali sono inevitabili indipendentemente dall'età dei convogli.