Spagna, agente salta in aria, attentato attribuito a ETA
Non ancora rivendicato. Da Bruxelles Zapatero condanna attacco
Arrigorriaga - L'Eta torna a colpire nei Paesi baschi spagnoli. Questa mattina verso le 9, ad Arrigorriaga, periferia di Bilbao, Eduardo Antonio Pueyes Garcia, ispettore dell'antiterrorismo della polizia nazionale, è saltato in aria a bordo della sua auto imbottita di esplosivo. L'attacco non è stato ancora rivendicato anche se il capo del governo regionale basco, Patxi Lopez, si è detto sicuro della matrice Eta.
Da Bruxelles dove si trova per il Consiglio europeo, il capo del governo spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero ha condannato l'attentato.
La vittima, Pueyes Garcia era ispettore dell'antiterrorismo della polizia nazionale, aveva 49 anni e prestava servizio nel commissariato di Indautxu. Nel Corpo nazionale della polizia dal 1982, era diventato ispettore capo nel 2002. Sposato e padre di due figli, aveva un fratello nella Ertzaintza, la polizia autonoma basca.
Secondo il quotidiano spagnolo «El Pais», un testimone ha sentito delle urla provenire dal veicolo in fiamme dopo l'esplosione che ha anche fatto tremare i palazzi circostanti.
Appena tre giorni fa il nuovo consigliere degli Interni del governo basco, Rodolfo Ares, e il ministro degli Interni nazionale, Alfredo Pérez Rubalcaba, avevano deciso in una riunione di aumentare la collaborazione antiterroristica fra la Ertzaintza e gli altri corpi di polizia.
L'attentato di oggi ha suscitato la condanna unanime di tutti i partiti politici, dei sindacati di polizia, del patronato basco e della chiesa cattolica. Il capo della destra nei Paesi Baschi spagnoli, Antonio Basagoiti ha assicurato ai socialisti al potere il sostegno dei conservatori per «vincere l'Eta».
Secondo le prime indiscrezioni provenienti dagli inquirenti, l'esplosione «sembra essere stato causato da una bomba a ventosa» fissata sotto il veicolo, un metodo spesso usato spesso dall'organizzazione clandestina per i suoi attentati.
L'ultima azione terroristica dell'Eta era avvenuta lo scorso 3 dicembre, l'uccisione a colpi di pistola dell'imprenditore Ignacio Ura Mendizábal a Guipzcoa.
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