19 aprile 2024
Aggiornato 16:30

Le memorie di Sarah Palin, in corsa per rielezione in Alaska

Usciranno nella primavera 2010

NEW YORK - Prima o poi sarebbe arrivato, tutti lo sapevano, tutti lo aspettavano. Il libro di memorie di Sarah Palin sarà nelle mani del pubblico, americano e non, la prossima primavera. «Sono state dette e scritte sui media e nella blogosfera tante di quelle cose su di me, che questa sarà un'occasione entusiasmante per raccontare, senza filtri, la mia storia», ha detto l'ex candidata repubblicana alla vicepresidenza Usa, commentando la firma del contratto con la casa editrice Harper-Collins.

Nonostante la cocente sconfitta del ticket repubblicano alle elezioni per la Casa Bianca del novembre scorso, Palin è rimasta nel cuore dell'elettorato conservatore. Era la sola dei quattro protagonisti della campagna - assieme a Barack Obama, Joe Biden, John McCain - a non aver ancora pubblicato un libro sulla propria vita. Un ritardo da attribuire, probabilmente, a ragioni puramente elettorali: la prossima primavera coincide infatti con il voto per l'elezione del governatore dell'Alaska e Palin intende naturalmente succedere a se stessa.

Le memorie racconteranno il percorso, privato e politico di Sarah Palin, dalla sua infanzia in Alaska fino alla campagna presidenziale, i suoi impegni pubblici e familiari. 45 anni, laureata in giornalismo all'università dell'Idaho, Palin è madre di cinque figli; la primogenita Bristol è da poco diventata mamma di Tripp.

La notizia della prossima pubblicazione ha scatenato qualche onda sui media americani. Tutti sembrano d'accordo che si tratta di un tentativo di palin per riabilitare la sua immagine dopo le interviste rilasciate in campagna elettorale e la caustica imitazione che di lei faceva la comica Tina Fey. Nel talkshow «Hardball» della Nbc, il giornalista Chris Matthews però ha sparato a zero: «Ma che fa Sarah Palin? Ha firmato per un libro ma certo non è lei che lo scrive, già è stato annunciato che qualcuno collaborerà con lei. Che imbarazzo...» Soprattutto quando volgendo lo sguardo alla Casa Bianca si vede un Barack Obama con due bestseller (autobiografici) già all'attivo prima ancora di candidarsi alla poltrona di presidente.