Buccaneer, Boniver: No a blitz militare per liberazione
«Torno incoraggiata dalla missione in Somalia»
Una missione politica e diplomatica di grande rilievo, perché ha consentito incontri di vertice con le autorità somale e ha ribadito la posizione dell'Italia di voler liberare gli ostaggi della nave Buccaneer «senza blitz e senza condizioni«. Così Margherita Boniver, inviata speciale del ministro degli esteri Franco Frattini per le emergenze umanitarie, ha definito il suo viaggio in Kenya e Somalia conclusosi ieri, in cui ha potuto vedere sia il vicepremier e il ministro degli Esteri del governo 'federale' somalo, sia «l'intero governo della regione autonoma del Puntland», dove sono stati sequestrati in 16 membri dell'equipaggio del rimorchiatore italiano.
PIRATERIA - «Sulla pirateria», ha detto Boniver, «abbiamo concordato che se si comincia a parlare di blitz o di pagamenti, si rischia da un lato di mettere a rischio le vite umane, come è già accaduto nel caso di una nave francese, mentre se si pagano riscatti, la pirateria rischia di perpetuarsi per 3000 anni».
RICOSTRUIRE IL PAESE - Al di là della crisi del Buccaneer, Boniver ha sottolineato come il suo viaggio sia arrivato in un momento cruciale per la Somalia: «Abbiamo rinsaldato i legami con la Somalia al livello di vertice», ha detto l'inviata speciale di Frattini. «Dopo 18 anni di caos assoluto - ha aggiunto - questi nuovi governi, sia quello federale che quello del Puntland si stanno cominciando ad attrezzare per capire da che parte cominciare a ricostruire il paese».
Uno sforzo immane, dato che le uniche fonti di ricchezza nell'ex colonia italiana sono ormai tutte e tre criminali: le licenze di pesca illegali, la pirateria e il traffico di esseri umani verso gli Stati del Golfo e l'Europa. Ma la comunità internazionale sembra dare fiducia allo sforzo dei somali: a Bruxelles, ha ricordato Boniver, il 22-23 aprile la conferenza internazionale dei donatori ha raccolto un terzo in più di fondi rispetto a quelli chiesti dall'Onu: «Un successo straordinario», lo ha definito la responsabile italiana.