25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Pirati Somalia

Il capo dei predoni dopo blitz Usa: americani nel mirino

Abdi Garad: «La prossima volta non aspettatevi pietà»

MOGADISCIO - Il capo dei pirati somali che hanno tenuto per cinque giorni in ostaggio il capitano americano Richard Phillips nel Golfo di Aden - poi liberato con un blitz delle unità speciali della Marina militare americana - rinnova le minacce di vendetta per la morte di tre dei suoi uomini e precisa: ora gli americani sono obiettivo prioritario.

«Questi americani bugiardi hanno ucciso i nostri amici, che avevano accettato di liberare gli ostaggi senza riscatto, ma vi dico che ora ci saranno rappresaglie - ha dichiarato Abdi Garad, capo del gruppo di pirati nel mirino delle unità Usa, all'agenzia France Press -, in particolare daremo la caccia a cittadini americani che viaggiano nelle nostre acque». Garad dice anche che «gli attacchi saranno intensificati, anche molto lontano dalle acque somale, e spero che la prossima volta che ci sarà un ostaggio americano non si aspetteranno da noi alcuna pietà».