5 maggio 2024
Aggiornato 09:30

Pirati: catturate 5 navi in tre giorni al largo della Somalia

Sono almeno 17 le navi in mano ai predoni, con 250 ostaggi

NAIROBI - I pirati hanno sfidato le potenze navali mondiali presenti al largo della Somalia, allargando il loro raggio d'azione nell'Oceano Indiano e sequestrando cinque imbarcazioni negli ultimi tre giorni: uno yacht francese, una nave cargo britannica, un peschereccio di Taiwan, un cargo tedesco e una piccola barca yemenita. Il peschereccio di Taiwan e la nave britannica sono state catturate oggi, stando a quanto precisato da un responsabile di un programma regionale di sorveglianza della pirateria.

«Oggi ci sono stati altri due attacchi - ha detto alla France presse - si tratta di una nave britannica, il cui armatore è italiano, e una barca di Taiwan, catturata vicino all'arcipelago delle Seychelles». Sabato scorso sono finiti in mano ai predoni uno yacht battente bandiera francese e una nave cargo tedesca, con 24 membri di equipaggio. L'attacco contro lo yacht e i suoi quattro membri di equipaggio è avvenuto «a circa 640 chilometri da Ras Hafun nel nord-est della Somalia», ha precisato oggi l'ong Ecoterra International.

Infine, ieri è stata sequestrata una piccola barca yemenita con sette persone a bordo, stando a quanto precisato oggi dal ministero dell'Interno dello Yemen. Nel 2008, i pirati hanno attaccato più di 130 navi al largo della Somalia, facendo registrare un aumento di oltre il 200% rispetto all'anno precedente, stando alle cifre dell'Ufficio marittimo internazionale. Di fronte a questa escalation della pirateria al largo della Somalia e nel golfo di Aden, una delle vie marittime più trafficate al mondo, numerosi Paesi hanno spedito navi da guerra nella zona. I pirati hanno risposto lanciando i loro attacchi sempre più in profondità nell'Oceano Indiano. Con gli attacchi odierni, sono almeno 17 le imbarcazioni finite in mano ai pirati, con circa 250 ostaggi a bordo. (con fonte Afp)