28 agosto 2025
Aggiornato 03:00

Ciad/Eufor, comando passa all'Onu: italiani tornano a casa

Termina mandato Ue. Rimpatrio militari Italia completato a giugno

Il comando della missione europea Eufor Ciad passerà domenica alle Nazioni Unite. La cerimonia per il passaggio di autorità si svolgerà in mattinata a Camp des Etoiles, ad Abechè. Con il passaggio di responsabilità dall'Unione Europea all'Onu, il contingente italiano che ha partecipato alle operazioni sarà gradualmente sostituito da un'analoga componente norvegese; il completo rientro in patria dovrebbe concludersi entro il mese di giugno.

Compito del Contingente Italiano, in quest'anno di attività, è stato quello di garantire il sostegno sanitario al personale Eufor, al personale civile dell'Ue, a quello dell'Operazione Minurcat, ai civili feriti nel corso di operazioni di Eufor. Dal 2 giugno scorso, si spiega inoltre in un comunicato, a seguito di uno specifico protocollo d'intesa è stato aperto un ambulatorio medico a favore della popolazione locale.

Durante il proprio mandato, il personale medico e paramedico ha svolto numerose prestazioni tra cui alcune di altissima specialità e con livelli qualitativi pari agli standard europei: oltre 6.500 visite specialistiche, 500 ricoveri, 900 interventi di primo soccorso, 130 interventi chirurgici, tra i quali 20 a personale in imminente pericolo di vita, circa 4.000 esami diagnostici, oltre 15.000 esami di laboratorio inclusi test antimalaria e analisi delle acque, di particolare importanza nel cuore dell'Africa.

Il lavoro dell'ospedale da campo italiano, il primo elemento a schierarsi in Ciad raggiungendo la piena capacità operativa in soli quindici giorni, ha consentito il successivo dispiegamento di tutta la forza europea e il raggiungimento degli obiettivi prefissati dall'Unione Europea.