12 ottobre 2025
Aggiornato 15:30

Nazisti: Monaco Baviera spicca mandato d'arresto contro Demjanjuk

Sospettato di complicità nell'uccisione di almeno 29mila ebrei

BERLINO - La procura di Monaco di Baviera, nel sud della Germania, ha spiccato oggi un mandato d'arresto contro John Demjanjuk, detto «Ivan il terribile», presunto ex guardiano nazista al campo di concentramento di Sobibor, nella Polonia occupata, tra il marzo e il settembre 1943, che oggi ha 88 anni e vive negli Stati Uniti.

Demjanjuk, spogliato della sua nazionalità americana, è sospettato di complicità nell'uccisione di almeno 29mila ebrei, secondo la procura della città bavarese.
A dicembre, la più alta autorità giudiziaria in Germania, la Corte di giustizia di Karlsruhe, ha aperto la strada a un processo contro l'attuale commerciante di auto in pensione. Le autorità tedesche tenteranno ora di ottenere l'estradizione di Demjanjuk, che vive in un sobborgo di Cleveland, nell'Ohio. Lui nega ogni accusa. Ad occuparsi del caso è la procura di Monaco di Baviera perchè l'uomo ha trascorso un periodo di tempo in un campo profughi nell'area dopo la guerra.

Giorni fa la moglie Vera aveva detto che il marito è troppo debole per essere estradato dagli Usa in Germania per sostenere un processo. La donna, 83 anni, aveva affermato che John, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e di origini ucraine, «non sta bene» e che il «suo cervello non funziona bene». Anche se l'estradizione venisse richiesta, secondo la moglie, Demjanjuk non avrebbe le forze per affrontare il viaggio fino in Germania. Demjanjuk si trova in cima alla lista dei criminali nazisti più ricercati stilata dal centro Simon Wiesenthal, secondo solo al «Dottor Morte», Aribert Heim, il quale, secondo le informazioni delle autorità tedesche, sarebbe morto nel 1991 al Cairo.