20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Lunedì parteciperà alla conferenza internazionale in Egitto

Arriva Hillary Clinton, va in Medio Oriente e poi in Europa

Impegno degli Stati Uniti a stanziare fino a 900 milioni di dollari in aiuti umanitari per la ricostruzione della Striscia di Gaza

WASHINGTON (Ap) - Il segretario di Stato americano Hillary Clinton sfrutterà il suo secondo viaggio ufficiale oltreoceano per discutere delle prospettive di pace in Medio Oriente, per rafforzare i rapporti con gli alleati europei e per ribadire alla sua controparte russa che gli sforzi di Washington per ricostruire le relazioni con Mosca hanno limiti ben precisi.

L'ex first lady ed ex senatrice dello Stato di New York sarà oltreoceano per tutta la prossima settimana e parteciperà domani, lunedì, alla conferenza internazionale in Egitto dove annuncerà l'impegno degli Stati Uniti a stanziare fino a 900 milioni di dollari in aiuti umanitari per la ricostruzione della Striscia di Gaza. I palestinesi chiedono circa 2,8 miliardi di dollari per Gaza, ma per Washington la situazione è complicata dal fatto che gli Stati Uniti non riconoscono Hamas e non intendono consentire che gli aiuti siano passino da questa. L'impegno che gli Stati Uniti intendono prendere riflette in parte un più ampio sforzo degli Stati Uniti, che mirano ad avere maggiore influenza nella regione, dove i militanti islamici di Hamas si oppongono alle trattative di pace con Israele.

Clinton sarà anche in Israele per sottolineare la volontà del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di trovare una soluzione «a due stati» al conflitto israelo-palestinese. In Israele Clinton dovrebbe incontrare il leader del Likud Benjamin Netanyahu e il ministro degli Esteri e leader del partito centrista Kadima Tzipi Livni, che alle elezioni ha ottenuto un seggio in più del partito rivale. Clinton dovrebbe anche incontrare i leader dell'Autorità Palestinese, tra cui il primo ministro Salam Fayyad e il leader dell'Autorità Nazionale Abu Mazen.

Il segretario di Stato si sposterà poi in Europa. Daniel Fried, assistente di Clinton per le questioni europee, ha fatto sapere che il fulcro della visita a Bruxelles, prevista per giovedì, sarà il tentativo di «ristabilire il contatto tra Stati Uniti ed Europa e consolidare l'enorme buona volontà politica da entrambe le parti dell'Atlantico, fissando un'agenda comune che non sia solo americana ma transatlantica».

Venerdì Clinton incontrerà a Ginevra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, che aveva avuto scambi talora difficili con il precedente segretario di Stato Condoleezza Rice. Il viaggio di Clinton prevede infine una tappa ad Ankara, in Turchia, dove il tema principale in discussione dovrebbe essere la strategia del presidente Obama per il conflitto in Afghanistan.