Pesanti accuse alla General Motors
Nel 2005 l'azienda avrebbe ignorato volutamente un difetto nel sistema d'accensione di alcuni suoi modelli, che avrebbe provocato almeno la morte di 13 persone, perché la sostituzione sarebbe costata un dollaro a macchina
NEW YORK - Il Congresso americano è venuto in possesso di alcuni documenti interni della General Motors che provano che l'azienda avrebbe ignorato nel 2005 un difetto potenzialmente mortale su alcuni suoi modelli d'auto, per risparmiare meno di un dollaro. Le indagini si concentrano sui ritardi con cui il colosso di Detroit ha richiamato - solo nelle ultime settimane - i veicoli difettosi (al momento 2,6 milioni). Secondo i media Usa che riportano la notizia, nel 2005 General Motors decise di non cambiare il sistema d'accensione di alcuni suoi modelli - che avrebbero provocato almeno la morte di 13 persone - perché la sostituzione sarebbe costata un dollaro a macchina.
SCOPERTE SCIOCCANTI - Parlando durante l'audizione al Congresso di ieri, il nuovo amministratore delegato dell'azienda americana, Mary Barra, ha dichiarato che le nuove scoperte sono «molto scioccanti» e che «non è questo il modo in cui fa affari la nuova Gm» ha aggiunto. La volontà di non agire è stata definita «inaccettabile» da Barra.
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