RC Auto, le tariffe devono calare
Così il presidente dell'Ivass, Salvatore Rossi, nella sua relazione sull'attività svolta dall'Istituto. Per Rossi, i prezzi devono calare e per far ciò occorrono «soluzioni rapide e durature»
ROMA - Il fenomeno delle alte tariffe nel settore Rc auto «sta assumendo una connotazione di ingiustizia grave nella fase di difficoltà in cui molte famiglie italiane versano» a causa della crisi. Così il presidente dell'Ivass, Salvatore Rossi, nella sua relazione sull'attività svolta dall'Istituto. Per Rossi, i prezzi devono calare e per far ciò occorrono «soluzioni rapide e durature».
SOLUZIONI RAPIDE - «Nell'interesse dei consumatori onesti e dell'intero sistema - ha detto Rossi - è necessario individuare soluzioni rapide e durature. Le tariffe possono e debbono scendere, senza pregiudicare la solvibilità delle compagnie, se vengono messi in campo gli opportuni presidi».
Progressi ci sono stati lo scorso anno con i decreti liberalizzazioni e sviluppo-bis e l'Ivass sta redigendo i regolamenti attuativi, collabora con i ministeri competenti per predisporne altri e sta realizzando le infrastrutture tecnologiche. «Dobbiamo - ha detto Rossi - procedere speditamente».
SEGNALI PERICOLOSI - Rossi ha ricordato le parole del presidente dell'Antitrust «sull'amplissimo divario tra i livelli tariffari prevalenti in Italia e quelli, molto più bassi, che si riscontrano in altri paesi europei», e ha tenuto a sottolineare come il fenomeno del caro-prezzi sia «di vecchia data» e come «un pericoloso segnale» sia anche «il numero crescente di veicoli che circolano sprovvisti di assicurazione».