20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Convegno «Professione Vino»

Il vino, un’opportunità di lavoro anche in tempo di crisi

A «Il Veneto al 300 x 100» i sommeliers parlano di occupazione e il vino si dimostra ancora un settore in buona salute, che dà lavoro a 1,2 milioni di persone. Soddisfazione per il successo dell’evento è stata espressa da Dino Marchi, presidente AIS Veneto

TREVISO - Quando si pensa al vino, spesso, la mente va a qualcosa di piacevole, quasi ludico. Il vino, però, è, a tutti gli effetti, «una cosa seria» , che crea posti di lavoro anche in tempo di crisi. Se ne è parlato nell’ambito del convegno de Il Veneto al 300 x 100, manifestazione organizzata da Ais ( Associazione Italiana Sommeliers ) del Veneto al Castello di San Salvatore di Susegana (TV) in collaborazione con Amorim Cork Italia e Banca Popolare FriulAdria (Gruppo Cariparma Crédit Agricole). Molte novità per una terza edizione. L’evento ha ospitato anzitutto la presentazione della guida «Il Veneto al 300 x 100», prima opera interamente dedicata all’enologia veneta, frutto delle rigide selezioni di Ais Veneto, svolte in tutte le aree produttive della regione.

Momento culturale dell’evento è stato il convegno «Professione Vino», che ha riunito testimonianze molto diverse fra loro. Dai dati riportati dal prof. Vasco Boato emerge che il settore enologico rappresenta ancora una buona opportunità di lavoro. Basti pensare che i neo diplomati o laureati nel settore enologico trovano lavoro per il 61% dei casi in meno di 3 mesi, il 29% tra 3 e 12 mesi. A rafforzare questo concetto è stata Carlotta Pasqua, Presidente di AGIVI, Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani. In Italia sono circa 100mila le aziende guidate da giovani under 35 e il 25% di queste aziende è gestito da donne e, complessivamente, il settore dà lavoro a 1.200.000 persone, se si considera anche l’indotto. In questo senso, tra i comparti più importanti vi è quello del sughero, rappresentato al convegno da Carlos Santos AD di Amorim Cork. Il comparto ha certamente un ruolo rilevante: oltre a dare lavoro a 100.000 addetti, concorre a scongiurare il pericolo di desertificazione sociale e delle foreste dove il sughero si produce. Altro settore strategico è quello delle botti. A rappresentarlo è stato Piero Garbellotto, ultima generazione di una famiglia di bottai la cui tradizione inizia nel 1775. Oggi il mondo del vino prevede anche nuove figure, come spiegato da Andrea Sinigaglia, Direttore della Wine Academy di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che vede rettore Gualtiero Marchesi. Infine, il presidente di Ais Umbria Sandro Camilli ha evidenziato come anche in momento di crisi i corsi Ais stiano incrementando gli iscritti. E’ questa la dimostrazione che vi è ancora margine di crescita per rendere sempre più professionale il servizio del vino. Ad inaugurare il convegno, moderato dal giornalista Alberto Schieppati, è stato l’assessore all’agricoltura della Regione Veneto Franco Manzato, eletto da Ais «sommelier onorario».

Il premio Miglior Sommelier del Veneto – largo alle donne E’ una donna, Silvia Brunello, la Miglior Sommelier Professionista del Veneto, mentre Alberto Novarini è salito sul podio della categoria Miglior Sommelier non professionista. Il concorso ha visto la collaborazione di Amorim Cork Italia, leader nella produzione di tappi di sughero. Le finali del premio hanno messo alla prova i concorrenti con esami difficili come correggere una carta dei vini, decantare un rosso, etc… Due le categorie. Per il concorso non professionisti, dietro a Novarini, si sono classificati al secondo posto Andrea Lamponi e al terzo Raffaela Soffiato. Per la categoria professionisti, invece, dietro alla Brunello si sono piazzati ex aequo Erica Sottoriva e Giovanni Niero. Ai due primi classificati è stato assegnato il Premio Amorim Cork Italia: un viaggio-studio in Portogallo che permetterà ai due prescelti di approfondire le proprie conoscenze su vini portoghesi e sughero, consegnato ai due sommelier da Carlo Santos, a.d. Amorim Cork Italia.

La giornata si è arricchita poi dell’elezione di un Sommelier onorario d’eccezione: l’Assessore all’Agricoltura della Regione Veneto Franco Manzato, intervenuto durante il convegno «Professione Vino».

Il Veneto al 300 x 100 si è tenuto al Castello di San Salvatore di Susegana (TV) ed è stato realizzato da Ais Veneto in collaborazione con Amorim Cork Italia e Banca Popolare FriulAdria (Gruppo Cariparma Crédit Agricole).

Le curiosità: il vino si bagna d’oro e d’argento Al castello di San Salvatore a Susegana (Tv) i vini del Veneto si  sono degustati anche  in caraffe d’oro e d’argento. Una proposta degna di re, guerrieri e personaggi delle favole quella offerta al pubblico da «Il Veneto al 300 x 100»,  dalla Bragagnolo Argenti, che ha proposto decanter in argento e oro della linea Argentoè di Bragagnolo  Argenti.

Soddisfazione per il successo dell’evento è stata espressa da Dino Marchi, presidente AIS Veneto. «Questo format è stato fortemente voluto da Ais Veneto per valorizzare al meglio l’enologia regionale, per dare l’opportunità a tutto il Veneto, alle aree famose come a quelle ancora da scoprire».