24 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Visitabile in fiera fino a lunedì 30 gennaio

Buona partenza per Agriest 2012

Entrata nella seconda giornata con un buon interesse di pubblico tra gli stand e agli appuntamenti convegnistici, Agriest è manifestazione di riferimento per il settore nel Nord Est

UDINE - Partita ieri (venerdì 27 gennaio) con il piede giusto e con i migliori propositi nell’affrontare una situazione economica difficile per tutti i settori dell’economia, la 47^ edizione di Agriest è visitabile a Udine Fiere fino a lunedì 30 gennaio. Entrata nella seconda giornata con un buon interesse di pubblico tra gli stand e agli appuntamenti convegnistici, Agriest è manifestazione di riferimento per il settore nel Nord Est, ma è di richiamo anche per gli imprenditori agricoli sloveni e austriaci che, in particolare nel weekend, non mancano all’appuntamento con la rassegna agricola organizzata da Udine e Gorizia Fiere in collaborazione con la Direzione centrale delle risorse rurali, agroalimentari e forestali della Regione F.V.G. , l’ERSA e con il supporto delle Banche di Credito Cooperativo e delle Confocooperative del FV.G.

Ribadita nel convegno inaugurale la centralità e l’importanza che l’agricoltura dovrà necessariamente riacquistare, non solo a livello regionale, il mondo rurale è sollecitato ad una scelta che dovrà essere la sfida della nuova PAC - Politica Agricola Comunitaria - e del nuovo PSR - Piano di Sviluppo Rurale a partire dal 2014, anno che darà lo start alla nuova programmazione europea settennale del settore. Della PAC dopo il 2013 e di nuova Politica agricola comune si tornerà a discutere anche domani (domenica 29) alle ore 10.00 in sala convegni, con il convegno curato da VH Italia, la più grande compagnia assicurativa europea specializzata nel settore dei rischi agricoli, e da Assicura Srl, coniugando il tema agli strumenti assicurativi connessi. Come anticipato dai promotori del convegno, «dal 2014 la PAC sarà orientata, oltre che sui classici aiuti diretti all’imprenditore agricolo, anche nella direzione di tutela del reddito agricolo tramite nuovi strumenti assicurativi e fondi di mutualità e copertura dei rischi di crisi di mercato e di eventi calamitosi. Si tratta di una svolta epocale che richiede un cambio di mentalità profondo da parte degli agricoltori al dine di utilizzare al meglio le nuove opportunità messe a disposizione dall’UE». Per la conclusioni dei lavori (ore 12.00) è previsto l’intervento dell’Assessore regionale Claudio Violino che interverrà anche al tradizionale convegno apistico.
Infatti, la domenica di Agriest è da decenni caratterizzata degli apicoltori: accadrà anche domani, a partire dalle ore 9,30 in sala congressi, con il Meeting di Apicoltura Udine-Gorizia che unisce il Consorzio Apicoltori della provincia di Udine e il Consorzio obbligatorio tra apicoltori della provincia di Gorizia.

L’imperativo evidenziato dai due Presidenti dei Consorzi, Sandro Baldo per Udine e Pier Antonio Belletti per Gorizia, è: salvare le api! «Nella speranza che qualcosa cambi al più presto per un settore che è già in recessione da anni. Molti apicoltori resistono e si dedicano con caparbietà alla salvaguardia del proprio patrimonio apistico con forte dispendio di risorse economiche e di tempo.

Certo, l’apicoltura è una passione, ma tanti apicoltori sono costretti a rinunciare a causa di una moria crescente delle api, alla costante minaccia della varroa che incide sulla produzione del miele. La denuncia è che manca concretezza nell’affrontare i problemi, più volte segnalati alle Istituzioni, non c’è chiarezza e univocità nell’interpretazione e nell’applicazione delle normative, soprattutto quelle sanitarie».

Sempre domani (domenica), alle ore 15.00, nel proprio stand al padiglione 2, la Lavanda di Venzone chiama a raccolta i propri soci per l’Assemblea nazionale annuale.

Agriest è visitabile ogni giorno dalle ore 9.30 alle 18.30 con orario continuato

Per maggiori Info, Promozioni e Programma Convegni: www.agriest.it