24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Udine e Gorizia Fiere

Chiusa con soddisfazione la 47^ edizione di Agriest

Confermati l’interesse degli operatori e la generale soddisfazione degli espositori. Luisa De Marco: La Fiera continuerà ad impegnarsi, a fare squadra con il territorio, le istituzioni e le categorie affinché Agriest continui ad essere strumento commercialmente interessante per gli espositori

UDINE - «Agriest si conferma un importante momento per l’agricoltura della nostra Regione – afferma il Presidente di Udine e Gorizia Fiere, Luisa De Marco – nonostante il momento di crisi e nonostante l’incertezza che domina i mercati nazionali e internazionali. La Fiera continuerà ad impegnarsi, a fare squadra con il territorio, le istituzioni e le categorie affinché Agriest continui ad essere strumento commercialmente interessante per gli espositori, punto di orientamento nel Nord Est per gli imprenditori agricoli e la barra di riferimento del percorso di filiera «dalla Terra alla Tavola». «Sintomo particolarmente diffuso e tangibile – ha precisato De Marco – è l’importanza che l’agricoltura sta tornando ad avere non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra un pubblico più ampio: il richiamo della terra e delle risorse/esigenze primarie, è un segnale che si fa sentire con molta chiarezza ed è stato significativo vedere la folta partecipazione e la motivazione di pubblico anche a tutti i convegni e dibattitti che si sono svolti in queste quattro giornate di fiera».

«Agriest è il luogo di discussione e confronto per l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato l’Assessore regionale alle risorse agricole Claudio Violino - e lo ha dimostrato anche questa 47^ edizione, appena conclusa. Come due anni fa siamo stati presenti, io e tutto il personale della Direzione e di Ersa – che ringrazio sentitamente - per fornire informazioni utili e per creare un momento di confronto tra l’amministrazione e il mondo degli agricoltori regionali».
«È bene – ha aggiunto Violino - che anche gli agricoltori capiscano che la struttura pubblica è disponibile a confrontarsi con gli utenti e credo che questa disponibilità sia stata condivisa e molto apprezzata in occasione di Agriest, dove chi è venuto al nostro padiglione ha concretamente potuto vedere il lavoro fatto dai servizi e dall’Ersa dal punto di vista della ricerca, della sperimentazione e delle attività amministrative connesse al settore primario. Nonostante la crisi imperante in questo difficile momento, possiamo dire con cognizione di causa che il settore agricolo riesce a tenere in maniera dignitosa».
«Questo ci fa ben sperare – ha concluso Violino - per un futuro più roseo per il settore primario e soprattutto per un possibile sviluppo, anche per il settore agroalimentare. E la conferma del successo, anche dell’edizione 2012 di Agriest non è altro che una ulteriore conferma del trend positivo del settore primario».

Al termine di Agriest 2012, lo sponsor storico – la Federazione Banche di Credito Cooperativo del F.V.G. – evidenzia che «nelle difficoltà dell’attuale congiuntura economico-finanziaria, le Banche di Credito Cooperativo confermano la disponibilità a rafforzare il proprio ruolo anche oltre l’attività creditizia e di diffusione degli strumenti agevolativi. Il convinto sostegno ad Agriest e all’Osservatorio agroalimentare, lo dimostrano e sono una testimonianza efficace di rinnovato servizio allo sviluppo del settore primario del Friuli Venezia Giulia».

Soddisfatta Confcooperative F.V.G., per la prima volta presente in fiera con uno stand dedicato: «Agriest si è confermata un’importante occasione di incontro e dibattito per l’agricoltura regionale. Da parte nostra siamo soddisfatti di quest’edizione, che ha visto la novità della nostra presenza negli spazi espositivi, un modo per confermare il nostro impegno al fianco delle cooperative e degli agricoltori del Friuli Venezia Giulia».