Toscana, al via il fondo immobiliare per cinque ospedali
Parte dopo anni di gestazione l'operazione con la quale la Regione Toscana farà confluire in un fondo immobiliare i cinque edifici che attualmente ospitano gli ospedali cittadini di Pisa, Massa Carrara, Pistoia, Lucca e Prato
ROMA - Parte dopo anni di gestazione l'operazione con la quale la Regione Toscana farà confluire in un fondo immobiliare i cinque edifici che attualmente ospitano gli ospedali cittadini di Pisa, Massa Carrara, Pistoia, Lucca e Prato. Le risorse verranno investite nella realizzazione dei nuovi ospedali fuori città, la cui costruzione è stata già avviata e che dovrebbero essere ultimati nel 2013. Ne dà notizia «ilghirlandaio», portale del real estate.
«Presto ci sarà una due diligence sulle strutture con la valutazione degli esperti e la gara per cercare un gestore del fondo» - annuncia Elisabetta Spitz, consulente di Re Asset Management e già direttore del Demanio, sottolineando che «la cosa importante è aver creato una prospettiva d'investimento per il settore immobiliare in un momento così critico come questo e allo stesso tempo essere riusciti a individuare le risorse per coprire, almeno in parte, i costi di realizzazione delle nuove strutture». Secondo la Spitz «Oggi più che mai gli investitori istituzionali, in particolar modo quelli che si muovono con un'ottica conservativa come per esempio i fondi pensione, sono alla ricerca di investimenti di lungo periodo e con rendimenti certi. Il sistema dei fondi immobiliari - rileva - è l'unico a poter garantire una collaborazione tra pubblico e privato, magari anche con la creazione di fondi misti. Così la finanza può essere messa al servizio di grandi progetti immobiliari che hanno un potenziale di sviluppo di tipo sociale».
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