23 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Settimana della Moda

Milano Fashion Week: impazza la moda del temporary store

Per i periodi più «glamour» dell’anno si registra una crescita di richieste pari al 12% di grandi spazi da adattare a negozio, con un costo medio di 4.000 euro al mese

MILANO - Uno studio di Casa.it - il portale immobiliare con oltre 700.000 annunci e 4.000.000 di Utenti Unici al mese – rileva un vero e proprio boom di richieste per spazi da adibire a temporary store nei mesi delle Milano Fashion Week. Stilisti e designer sembrano non poter rinunciare ad un’occasione per farsi conoscere e per offrire alle collezioni uno spazio espositivo prestigioso, seppur per periodi di tempo ridotto.

L’Osservatorio Casa.it ha riscontrato per i mesi dell’anno dedicati alla moda milanese un incremento del 12% nelle richieste di locali in affitto da destinare a temporary store. Tre sono le aree di maggiore concentrazione per questi particolari momenti: Tortona/Savona, Navigli/Porta Genova e Porta Venezia/Corso Buenos Aires, con un costo medio mensile di 4.000 euro.

In particolare, nella zona Tortona/Savona il canone medio al mese per uno spazio di 100 metri quadri è di circa 4.100 euro. Per un locale della stessa metratura sui Navigli e nei pressi di Porta Genova il costo si attesta sui 3.500 euro. Infine nella zona commerciale milanese per eccellenza di Porta Venezia e Corso Buenos Aires il prezzo d’affitto mensile si aggira mediamente sui 4.500 euro mensili, raggiungendo anche cifre da capogiro fino a 6.000 euro al mese se lo spazio ha vetrine su strada.

«In occasione delle sfilate milanesi, il temporary store non solo permette agli stilisti di offrire alle proprie collezioni una vetrina prestigiosa, ma è anche un’ottima strategia di marketing in tempi di crisi e risorse economiche ridotte. Questa tipologia di spazi dispongono, inoltre, di un set completo di servizi - quali illuminazione, connettività internet, fornitura audio/video - già incluso nel canone mensile in modo da offrire subito un ambiente altamente funzionale,» ha commentato Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it. «Dall’analisi del nostro database emerge, inoltre, una tendenza interessante. Se per promuovere le proprie linee si desidera, infatti, godere della presenza di vetrine su strada, i prezzi d’affitto degli spazi possono crescere addirittura fino al 50%».