Miele Varesino, Marchio di Origine Protetta
VARESE - Per il miele varesino quella di venerdì 23 settembre sarà una data importante: quella in cui si compirà un passaggio fondamentale verso la DOP. Con inizio alle ore 10.30, nelle sale del Centro Congressi «Ville Ponti», si terrà infatti una riunione condotta dal Ministero delle Politiche Agricole e rivolta alle imprese del settore. Sarà l’occasione per certificare la corrispondenza tra il disciplinare di produzione, che ha già ottenuto il via libera della Regione Lombardia, e la concreta modalità di realizzazione del miele. Una volta superato questo passaggio, il miele varesino sarà pronto per fregiarsi del prestigioso marchio d’origine protetta.
Un traguardo che premia gli sforzi di un settore economico che vanta una produzione tra le più significative in Italia con ben 86 imprese, 515 hobbisti e 12.200 arnie. Considerando le principali essenze floreali (acacia e castagno) dal cui nettare si ricava il miele e includendo pure il tipo «millefiori», la produzione provinciale raggiunge quota 550.000 chilogrammi all’anno per un valore commerciale di oltre 3 milioni di euro.
A perseguire l’obiettivo DOP con impegno e determinazione sono il Consorzio Qualità Miele Varesino, promosso da Camera di Commercio e Provincia di Varese, le Associazioni di Categoria e soprattutto i singoli produttori.
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