30 luglio 2025
Aggiornato 17:30
Cresce il peso degli investitori istituzionali

Immobiliare, previsioni incoraggianti per i prossimi 12 mesi

Sorgente e Università di Parma lanciano il primo sentiment del settore

ROMA - Previsioni incoraggianti sull'andamento del mercato immobiliare. Cresce il peso degli investitori istituzionali nel settore immobiliare e aumenta la domanda di fondi. Si mantiene vivace la richiesta per uffici e quella commerciale, anche se per il comparto residenziale ci sono maggiori difficoltà legate all'aumento del costo dei mutui. E' quanto emerge dal primo Sentiment trimestrale del settore immobiliare messo a punto dalla società Sorgente con Federimmobiliare e il dipartimento di Economia dell'Università degli studi di Parma. Una proiezione qualitativa del mercato basata su un panel di 225 operatori del settore.

Circa la metà del campione si attende un anno di sostanziale stabilità e ben un terzo degli operatori intervistati prevede un miglioramento nell'attività del settore immobiliare nei prossimi 12 mesi. Inoltre quasi la metà del campione si aspetta un incremento della propria attività e oltre il 30% dichiara l'intenzione di assumere nuovo personale. Meno positive sono ancora le attese sulla ripresa dei mercati immobiliari. Sembrano ancora diffusi i timori di contrazione dei prezzi soprattutto con riferimento al comparto industriale e residenziale. Per quanto riguarda l'operatività degli investitori istituzionali sul mercato immobiliare, si prevede un incremento degli investimenti soprattutto da parte delle casse di previdenza e delle compagnie di assicurazione.

Le città caratterizzate dalle migliori opportunità rimangono le maggiori: Roma, Milano, Bologna, Firenze, Torino e Venezia.

Il settore in cui gli intervistati si aspettano maggiori difficoltà è quello residenziale: a rendere più difficile l'acquisto di case sarà un generale incremento della difficoltà di accesso al credito (il 60% del campione) e un aumento del costo dei finanziamenti (45,26%).