28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Morti bianche

A Cagliari 2 avvisi di garanzia per la tragedia della Saras

Indagato il direttore della raffineria e amministratore della società

CAGLIARI - Omicidio colposo e lesioni. Sono queste le accuse mosse dalla Procura di Cagliari contro Guido Grosso, direttore della raffineria Saras di Sarroch e Innocenzo Condorelli, amministratore della società. Nell'impianto di proprietà della famiglia Moratti, uno dei più grandi del Mediterraneo, l'altro ieri è morto Pierpaolo Pulvirenti, 25 anni, di Augusta, operaio di una ditta d'appalto. Ieri gli specialisti del Reparto investigazioni scientifiche del Comando provinciale carabinieri di Cagliari sono stati nella raffineria di Sarroch per un nuovo sopralluogo nell'impianto Dea3 in cui si è consumata la tragedia. Con i Carabinieri del Ris anche il pm Emanuele Secci che conduce l'indagine.

Migliorano intanto le condizioni dei colleghi di Pulvirenti rimasti feriti: Gabriele Serrano di 23 anni, di Augusta, risvegliato dal coma farmacologico, è uscito ieri dal Reparto Rianimazione dell'ospedale Brotzu. Il giovane aveva respirato idrogeno solforato. E' stato invece dimesso Luigi Catania, di 42 anni, di Siracusa, che si era fratturato una gamba cadendo da una scala mentre cercava di prestare soccorso ai due compagni di lavoro.