«Diritti e Doveri» dei cittadini extracomunitari
Dichiarazione del presidente della Cdc di Bari, Alessandro Ambrosi alla presentazione risultati progetto Cia e Uil-Bat, con il contributo della Camera di Commercio
BARI - «La Camera di Commercio di Bari ha sostenuto questo progetto della Cia e della Uil-Bat nella consapevolezza che l’agricoltura, se adeguatamente supportata da politiche mirate, possa essere davvero il prologo - soprattutto in terra di Bari, nella Bat e in Puglia, regione che vanta primati produttivi nazionali a cominciare dall’ortofrutta – di una nuova storia di sviluppo del territorio, anche con riguardo al sociale».
Lo ha dichiarato il presidente dell’ente camerale barese Alessandro Ambrosi, introducendo la conferenza stampa sui risultati del progetto Extrasud, finalizzato a far conoscere ed approfondire le leggi che regolamentano «Diritti e Doveri» per i lavoratori extracomunitari e le aziende agricole. Un progetto formativo che ha visto la partecipazione di molte aziende e di 103 lavoratrici e lavoratori stranieri e che ha consentito tra l’altro di monitorare in modo più approfondito i bisogni e le esigenze di un ambito, quello extracomunitario, che non è solo relativo al mondo del lavoro ma che riguarda anche aspetti familiari, la condizione femminile, i giovani, gli obblighi scolastici, i servizi sanitari, l’integrazione sociale.
«L’immigrazione è un’opportunità e una sfida, è stato giustamente detto. Questo progetto – ha aggiunto Ambrosi - testimonia come quelli che dal sentire comune vengono percepiti, letti e trasmessi come problemi, con l’intervento della politica, di enti ed istituzioni, grazie alla rappresentanza soprattutto se vi è collaborazione fra le diverse sigle e si agisce in rete, possono diventare risorse e quindi opportunità. E’ facile cogliere in Extrasud un’ulteriore funzione di inserimento dei lavoratori, non solo con riguardo alle aziende ma anche alle comunità di riferimento, un progetto quindi che combatte la marginalità sociale».
Sono intervenuti alla conferenza stampa il presidente della Cia Puglia, Antonio Barile, il direttore regionale Franco Catapano, il vice presidente regionale Donato Petruzzi, il presidente della Uil Puglia Aldo Pugliese, il segretario provinciale Uil Bat Vincenzo Posa e alcuni extracomunitari che hanno partecipato al progetto.
L’iniziativa si sviluppata anche attraverso l’istituzione di uno sportello informativo per migranti, di supporto allo Sportello Unico per l’Immigrazione per i comuni della Bat (attività di interpretariato e traduzione; attività per facilitare la comunicazione tra i cittadini stranieri e le istituzioni, garantendo la possibilità di accesso ai servizi e alle informazioni relative ai diritti e alle opportunità). Sportello informativo e di supporto ai comuni: sulle questioni inerenti l’immigrazione rivolto agli operatori dei comuni. Sito internet multilingue per l’autoconsultazione.
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