26 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Oggi a Roma

Cda Generali, al centro tema governance e dopo Del Vecchio

Il Titolo perde il 2,2%. Analisti: «La società rischia di indebolirsi, minacciando le decisioni strategiche per il futuro della compagnia»

MILANO - Si terrà oggi a Roma il Cda di Generali. I consiglieri ed il presidente Cesare Geronzi dovranno occuparsi non solo dei dati preliminari del 2010, non solo dell'eventualità dell'uscita da Rcs dopo la richiesta in questo senso avanzata dal consigliere-socio Diego Della Valle ma anche, e forse soprattutto, della stessa governance di Generali. Chi comanda Adesso? «Leonardo Del Vecchio ha rassegnato le dimissioni e non escludiamo che possa cedere il 2% di Generali in suo possesso (circa 30 milioni di azioni). Tutti i giornali collegano la mossa ai contrasti col presidente Cesare Geronzi. La notizia è negativa perché i problemi di governance rischiano di penalizzare il titolo in quanto il mercato vorrebbe il management concentrato solo sul business». Questo è uno dei report (Equita) usciti ieri all'indomani delle dimissioni dal board del Leone di Trieste del patron di Luxottica ed alla vigilia del consiglio di amministrazione della compagnia assicurativa.

Proprio la governance, dopo quanto affermato da Del Vecchio («sono convinto che il mio contributo non possa incidere sull'indirizzo strategico di questa grande compagnia«), è al centro dell'attenzione di diversi analisti di Piazza Affari, dove ierii il Leone di Trieste, in una seduta più che a mezzo servizio, durata solo due ore, ha chiuso in ribasso del 2,2% a 15,88 euro, mentre l' Ftse Mib è calato dell'1%. Sul titolo Generali, che consiglia di tenere, Equita stima un prezzo di 15,7 euro, non lontanissimo dalla chiusura di oggi. Chevreaux resta invece «cauta» con un prezzo obiettivo a 15,6. «Vediamo soprattutto il rischio - si legge nel report di quest'ultima - che la già debole governance di Generali possa peggiorare, minacciando le decisioni strategiche per il futuro della compagnia».