26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Immatricolazioni

Auto, il 2010 l'anno peggiore degli ultimi 14 anni

Lo sottolinea il centro studi Promotor: «Senza incentivi in I trimestre, sarebbe stato anche peggio. Per il 2011 immatricolazioni a livelli del 2010»

ROMA - Quello che si è appena concluso è stato per il mercato dell'auto il peggiore degli ultimi 14 anni. Lo sottolinea il centro studi Promotor, commentando così i risultato sulle vendite di nuove auto nel 2010. Con il risultato di dicembre, il 2010, terzo anno della crisi dell'auto e dell'economia, chiude con 1.960.282 immatricolazioni e con un calo del 9,2%. «Il risultato del 2010 è il peggiore dall'inizio della crisi ed è anche il peggiore degli ultimi 14 anni, ma in mancanza del sostegno degli incentivi nel primo trimestre sarebbe stato ancora più negativo in quanto le immatricolazioni si sarebbero attestate intorno a quota 1.840.000», scrive Promotor.
«E' questa, su base annua, l'attuale consistenza della domanda di autovetture nel nostro Paese ed è questo il punto di partenza per avanzare una previsione per il 2011. Poichè non è al momento pensabile che vi possa essere un'altra stagione di incentivi a breve, le prospettive per il 2011 sono legate all'eventuale ripresa dell'economia e al ciclo della domanda di sostituzione. Come è noto, il quadro congiunturale del Paese non appare in questa fase particolarmente solido».

Secondo Promotor per il futuro emergono segnali contrastanti: «La ripresa è debole e potrebbe anche essere in rallentamento. D'altra parte occorre considerare che indicazioni di segno opposto vengono dal clima di fiducia delle industrie manifatturiere ed estrattive, che in dicembre si è riportato sui livelli del febbraio 2008 (cioè sui livelli precedenti la crisi globale) e dal clima di fiducia dei consumatori che ha chiuso il 2010 in recupero. Un cauto ottimismo sull'evoluzione dell'economia appare dunque giustificato».
Sulla base di questi elementi si può ipotizzare che nel 2011, dopo un primo trimestre negativo (per il confronto con un primo trimestre 2010 molto positivo), possa svilupparsi una moderata ripresa della domanda che dovrebbe portare le immatricolazioni dell'anno assai vicino ai livelli del 2010 (1.960.282). Il conseguimento di un risultato di questo tipo sarebbe compatibile con un recupero in grado di riportare il mercato italiano sui livelli ante-crisi nel 2014.