CIA: bene i finanziamenti per lo zucchero
«Ma l’agricoltura attende altre concrete misure a sostegno delle imprese in grave difficoltà»
ROMA - «Esprimiamo un giudizio positivo per gli stanziamenti oggi decisi dal Cipe a favore dell’agricoltura, in particolare per quanto riguarda il comparto dello zucchero. Finanziamenti, peraltro, lungamente attesi e che possono dare sostegno ai produttori oggi in grave difficoltà. Ovviamente, sono interventi, anche se significativi, ancora parziali. Per il settore primario occorrono altre e ben più incisive misure che permettano di ridurre, soprattutto, i costi che gravano in maniera pesante sulle imprese». E’ quanto sostiene il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi, il quale prende atto positivamente dell’impegno del ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan per sbloccare risorse importanti e strategie per il bieticolo-saccarifero italiano.
«I finanziamenti varati dal Cipe -evidenzia Politi- rappresentano una ‘boccata d’ossigeno’ per il settore dello zucchero del nostro Paese che si trova in una situazione di estrema difficoltà. Da tempo il comparto corre pesanti pericolo di tracollo e il rischio di lasciare fuori dalla produzione 10.000 aziende agricole, 4 stabilimenti industriali, un forte indotto e circa 2000 dipendenti. La risposta venuta dal governo è, dunque, positiva, ma l’agricoltura italiana attende politiche nuove, con misure efficaci e concrete che consentano alle imprese, sempre più in difficoltà e grave affanno, di uscire da una crisi che ormai si protrae da troppo tempo».
«Bisogna -avverte il presidente della Cia- agire con incisività soprattutto sul fronte dei costi produttivi. E in questo contesto ribadiamo la necessità della reintroduzione del ‘bonus gasolio’ per le serre che oggi, davanti alle impennate dei prezzi petroliferi, diventa essenziale per il futuro di tante imprese».