25 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Progetto Confagricoltura

«Futuro fertile»: a Pescara incontro con industrie e banche

Vecchioni: «Alleanza per stabilizzare il sistema ed una progettualità coordinata»

PESCARA - A Pescara il presidente di Confagricoltura, Federico Vecchioni, con il direttore generale Vito Bianco, oggi ha incontrato i principali rappresentanti del mondo agroindustriale e del credito dell’Abruzzo. Un’occasione importante per illustrare il proprio progetto «Futuro Fertile» per il rinnovamento ed il rilancio dell’agricoltura, a cui, tra gli altri, erano presenti De Cecco (pasta), Amadori (avicoli), Italsur (surgelati), Rolli (alimentari). E’ intervenuto anche l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo.

«Il nostro obiettivo - ha spiegato Vecchioni agli esponenti delle filiere - è quello di dare un più solido avvenire alle imprese agricole, facendone parte integrante di una rete organizzata».

Il progetto «Futuro Fertile» di Confagricoltura è suddiviso in due parti distinte ma complementari. Una è quella di riassetto organico della normativa del settore agricolo (sul tavolo 61 proposte di riforma legislativa già presentate a Governo e Parlamento). L’altra - che è stata al centro delle riflessioni abruzzesi – è quella della realizzazione di un «sistema organizzato» dell’attività agricola per la programmazione colturale, per gli acquisti comuni dei mezzi di produzione, per l’aggregazione del prodotto.

«L’agricoltura organizzata - ha sottolineato il presidente di Confagricoltura - vuole dialogare a tutto tondo con le altre componenti delle filiere, per realizzare rapporti stabili e per attivare una progettualità coordinata, sia nelle filiere alimentari, sia per sbocchi produttivi alternativi nel ‘no food’ come l’agroenergia».

«Ricerchiamo - ha proseguito Vecchioni - un’alleanza riunendo, da un lato gli agricoltori e non le loro sigle di rappresentanza, dall’altro industria, distribuzione e credito».

Ha concluso il presidente di Confagricoltura: «Il mondo agricolo propone alla comunità economico-finanziaria un progetto di radicale ristrutturazione del settore primario. E’ la prima volta che l’agricoltura lo fa nella consapevolezza di essere parte integrante del rinnovamento e dello sviluppo del Paese».