Venerdì cade l'ultima barriera del Gottardo
Il tunnel ferroviario più lungo del mondo (57 km) sarà inaugurato nel 2017. Tra gli obiettivi principali il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia
MILANO - Ieri mancavano poco meno di due metri e, fra soli tre giorni, cadrà anche l'ultimo diaframma del traforo del Gottardo, come previsto il 15 ottobre. La caduta del diaframma principale del tunnel ferroviario più lungo del mondo è una delle tappe più significative dell'intero progetto della Nuova ferrovia transalpina (NFTA, o NEAT dall'acronimo tedesco), un cantiere di rilevanza internazionale aperto nel cuore della Svizzera.
INAUGURAZIONE - L'inaugurazione al traffico della galleria di base del San Gottardo potrebbe essere addirittura anticipata al 2016, ma certamente non avverrà oltre la data prevista del 2017. Per l'insieme dei lavori del tunnel ferroviario - con i suoi 57 chilometri il più lungo del mondo - la stima dei costi finali è tuttora di 18,7 miliardi di franchi (circa 14 miliardi di euro), che risulteranno quindi inferiori ai 19,1 miliardi di franchi stanziati, ma superiori di 3,9 miliardi al preventivo del progetto presentato al parlamento e al popolo svizzero 12 anni fa.
OBIETTIVI - Tra gli obiettivi principali dell'opera figurano il trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia e la riduzione dei tempi di percorrenza per il traffico passeggeri. Sul primo versante sussistono ancora molte perplessità dato il ritardo di molte tratte di collegamento alla Formula 1 elvetica. Ma per il traffico passeggeri il risparmio di tempo sarà sensibile e renderà il treno concorrenziale con l'aereo, per esempio tra Milano e Zurigo.