19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Osservatorio mensile Findomestic

La fiducia degli italiani torna a crescere in settembre

Gli abitanti del Nord Est dichiarano il grado di soddisfazione più elevato, di sentimento opposto il Sud e le isole, in ripresa la fiducia al Centro Italia

ROMA - La fiducia degli italiani, dopo la flessione di agosto, a torna a crescere nel mese di settembre, anche se resta ancora inferiore ai valori rilevati nello stesso periodo degli anni passati. Nel complesso il 2010 si sta tuttavia caratterizzando per un grado di soddisfazione complessiva modesta rispetto alla situazione italiana, nonostante i segnali incoraggianti registrati nei primi due mesi dell’anno.

Il grado di soddisfazione degli italiani è più elevato nel Nord Est registrando valori in leggera e costante crescita, mentre le aree geografiche in cui i valori della fiducia sono più bassi sono rappresentati dal Sud e dalle Isole (anche se in quest’area si registra una lieve ripresa). La fiducia nell’area del Centro Italia è in ripresa. Gli italiani con istruzione superiore rappresentano il segmento più ottimista (un dato che rispecchia la tendenza degli ultimi quattro mesi), mentre la fascia più pessimista è costituita invece da chi ha un’istruzione obbligatoria.

Torna sui valori positivi, per la prima volta da febbraio 2010, anche se ancora nell’area della stabilità, la previsione sulla situazione del paese a 12 mesi.

Per la prima volta da maggio la previsione di aumento del risparmio arresta la propria crescita, attestandosi comunque su valori similari ai mesi precedenti che evidenziano come solo 1,2 italiani su 10 ritengano di riuscire (sicuramente o probabilmente) ad aumentare il proprio risparmio nei prossimi 12 mesi.

Previsioni di acquisto a tre mesi

Elettrodomestici: impennata dei piccoli elettrodomestici, in calo gli elettrodomestici bianchi
A settembre le previsioni di acquisto dei piccoli elettrodomestici hanno subito un’impennata: era il 17,2% del campione a prevedere acquisti in questo settore (contro il 13,6% di agosto) per una cifra massima di spesa pari a 154 ¤ (erano 257 ad agosto).

In calo la categoria degli elettrodomestici bianchi (da 10,1% del mese precedente, all’8,5%), per i quali però cresce la cifra massima di spesa prevista che passa da 733 ¤ di agosto ai 1.065 ¤ di settembre.
Si confermano stabili gli elettrodomestici bruni (TV, Hi-Fi o Video), a quota 9,4% e per i quali la cifra massima di spesa prevista raggiunge i 930 ¤ (contro gli 866 ¤ del mese precedente).

Elettronica di consumo: continua la crescita di PC e accessori, tornano a crescere i cellulari
Dopo la contrazione registrata a luglio, nel bimestre agosto-settembre si registra un’ottima ripresa, pari a oltre 7 punti percentuali nelle previsioni di acquisto legate al settore informatica, che si attesta al 15,9% (a luglio era l’8,6% del campione a prevedere acquisti in questo settore). In leggera crescita rispetto al mese precedente la cifra massima di spesa prevista per PC e accessori, che si attesta a 579 ¤ (contro i 561 ¤ di agosto).
Anche la telefonia fa registrare una ripresa, anche se lieve: l’11,4 del campione a settembre prevedeva di fare acquisti in questo segmento di spesa nei successivi tre mesi (era il 9,8% ad agosto). Sostanzialmente stabile la cifra massima per l’acquisto di beni nel settore telefonia, che si attesta a 198 ¤ contro i 200 ¤ di agosto.

Autoveicoli e motoveicoli: ancora in calo le previsioni di acquisto
Il segmento automotive rappresenta il settore più critico nel mese di settembre: tutti i prodotti che lo compongono, infatti, sono caratterizzati da una previsione di acquisto a tre mesi in calo. Da segnalare, inoltre, come i valori di settembre 2010 per le auto nuove e usate siano decisamente inferiori rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo degli anni precedenti. Crescono, però, le cifre massime previste per gli acquisti sia nelle due che nelle quattro ruote.

In particolare a settembre era il 3,4% del campione a prevedere il possibile acquisto a tre mesi di un’auto nuova (contro il 3,8% di agosto) per una spesa massima pari a 18.688 ¤, in crescita rispetto ai 17.387 ¤ del mese precedente.
Scende anche la previsione di acquisto di motocicli e scooter (dall’1,9% di agosto all’1,5% di settembre). Aumenta però in modo sensibile, la cifra massima di spesa prevista, che passa dai 3.107 ¤ di agosto ai 5.597 ¤ di settembre.

In calo, infine, anche la previsione di acquisto per le automobili usate (dal 4,3% di agosto al 3,7% di settembre). Anche in questo segmento si conferma la tendenza alla crescita della spesa massima prevista, che si attesta a quota 8.931 ¤ (contro i 6.884 ¤ di agosto).

Da notare, infine, come a giugno, agosto e settembre le intenzioni di acquisto di auto usate siano state superiori a quelle per le auto nuove, mentre per tutto il 2009 gli incentivi abbiano sempre favorito il settore del nuovo.

Tempo libero: prosegue la crescita delle intenzioni di acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivi
All’interno del macrosettore del tempo libero, come negli anni precedenti, settembre si caratterizza per la maggiore propensione all’acquisto di attrezzature e abbigliamento sportivi che passa dal 28,2% di agosto (mese durante il quale si era già registrata una crescita significativa) al 33,6% di settembre.

In calo, invece, le previsioni di acquisto per attrezzature dedicate al fai da te, che fanno registrare una flessione del 2,2% rispetto al dato di agosto (16,9%) e si attestano a quota 14,7% del campione. In diminuzione, come avvenuto nello stesso periodo negli anni precedenti, anche il dato relativo a viaggi e vacanze: ad agosto 2010 il 22,1% degli intervistati prevedeva di effettuare un acquisto in questo settore. A settembre questa percentuale era passata al 17,6% del campione, dato inferiore rispetto ai valori registrati negli anni passati.

Prosegue l’incremento nelle previsioni di acquisto di mobili
Complessivamente, a settembre, le previsioni d’acquisto nel settore immobiliare e arredamento restano in espansione, anche se la crescita è più modesta rispetto ai dati di agosto.

I mobili fanno registrare un lieve aumento (0,6 punti percentuali in più rispetto al mese precedente passando dall’11,4% di agosto al 12% di settembre). In deciso aumento, però, la cifra prevista per il loro acquisto, che si attesta a 4.427 ¤, contro 2.983 ¤ di agosto.

Anche il settore immobiliare è in leggera crescita, tuttavia si attesta su valori previsionali inferiori rispetto a quanto registrato nello stesso periodo degli anni passati. Passa, infatti, dal 3% di agosto al 3,3% di settembre la percentuale di quanti prevedono di acquistare una nuova casa. Stabile (dall’8,3% di agosto all’8,4% di settembre) l’intenzione di eseguire lavori di ristrutturazione nei prossimi tre mesi.