Il mondo del florovivaismo in fiera a Padova
Oltre 1.000 espositori italiani ed esteri con tutte le novità vegetali e tecnologiche attese dal mercato
PADOVA - La Fiera di Padova da domani 9 e fino a sabato 11 settembre apre i cancelli alla più grande rassegna dell’Europa Mediterranea dedicata al Florovivaismo: oltre 1.000 espositori italiani ed esteri con tutte le novità vegetali e tecnologiche attese dal mercato. » E’ un orgoglio – dichiara Paolo Coin Direttore Generale di PadovaFiere – organizzare il più importante appuntamento del settore florovivaistico in Italia che rappresenta la grande vetrina del prodotto mediterraneo per l’Europa.»
Tre giorni di full immersion nel mondo del florovivaismo dove gli operatori provenienti da tutto il mondo svilupperanno il loro business attraverso l’incontro tra la vastissima offerta di prodotti e le loro aspettative di tendenza e novità. E Flormart per la 61esima edizione diventa lo strumento che coniuga tutte le esigenze commerciali soprattutto in un momento economico non facile anche per questo settore. Le condizioni climatiche tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera sono state poco favorevoli alla produzione di piante e fiori. La conseguenza è stata una riduzione del prodotto immesso sul mercato. Ma dopo questa partenza un po’ sottotono rispetto all’anno 2009, da marzo in poi il mercato ha dato segni di vitalità, soprattutto grazie all’esportazione sulle abituali piazze estere come Francia, Gran Bretagna, Turchia, Slovacchia e Libano (Fonte Ismea).
Tra le curiosità presenti al Flormart spiccherà la «rosa bio» (foto http://www.fcea.it/it/press_foto.php?s=366) prodotta dai rosai francesi Meilland – Richardier e rappresentata in Italia dalla Bianchieri Trading di Imperia. Una varietà di 49 rose appositamente selezionate per la loro naturale resistenza alle malattie che sbarcherà in Italia ad ottobre. Nessun trattamento chimico, vaso in pula di riso biodegradabile al 100% in sei mesi circa, terriccio composto ed arricchito con concimi organici e fotografia biodegradabile.
Oltre all’esposizione il Salone sarà teatro di numerosi convegni con esperti del settore. E se oggi grande è l’attenzione all’architettura sostenibile e alla green economy, il Flormart dedica a questo settore un intero padiglione: T-Verde, il Salone del Verde Tecnologico, unico in Italia interamente riservato alle nuove tecnologie verdi, che quest’anno ospiterà (venerdì 10) in esclusiva italiana il guru del Vertical Green Landscape, Ken Yeang, architetto malese, «padre» dei grattacieli bioclimatici, che sarà protagonista di una lectio magistralis durante la quale presenterà le realizzazioni più significative nell’ambito della propria esperienza progettuale.
Appuntamento con la più grande Fiera dell’Europa Mediterranea dedicata al Florovivaismo dal 9 all’11 settembre in Fiera a Padova, riservata agli operatori del settore. Orari: gio/ven 9/19 e sab 9/17. Costo del biglietto: 15 euro
Qualche dato economico
Un quarto della produzione europea viene dall’Italia. Il florovivaismo italiano rappresenta infatti il 7% della produzione agricola nazionale per un valore complessivo di 3 miliardi di euro con 100.000 occupati e 25.000 aziende operanti nel settore. In Veneto continua il trend di crescita della superficie investita a florovivaismo, che nel 2009 supera i 3.220 ettari con un incremento di circa il 7% rispetto al 2008; negli ultimi cinque anni la superficie è aumentata del 30%.
È questo il dato più significativo che emerge dalle analisi che gli esperti di Veneto Agricoltura hanno effettuato sui dati forniti dal Servizio Fitosanitario Regionale.In crescita anche il numero di aziende agricole (1.735 (+1,5%), anche se per oltre il 50% si tratta di piccoli produttori. In aumento in particolare i Realizzatori di Aree Verdi (RAV): sono ormai quasi 700 le aziende che si dedicano a questa attività complementare, che evidentemente è anche economicamente redditizia.