29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Sicurezza consumatori

Ferrara, l’allarme della camera di commercio

Numerosi prodotti, soprattutto cinesi, non a norma racchette stermina zanzare e prodotti elettrici: solo nell’ultima settimana sono state 21 le partite di prodotti sequestrate

FERRARA - Facile infiammabilità, scarsa resistenza alla rottura e allo strappo, tossicità, eccessiva rumorosità, marcature CE difforme, mancata indicazione della potenza elettrica assorbita o indicazione errata delle fasce di età sono alcune tra le infrazioni più frequenti contestati a fabbricanti e a importatori dagli ispettori dell’ufficio «Vigilanza sul Mercato» dell’Ente di Largo Castello che, negli ultimi sei anni, ha sequestrato centinaia di prodotti potenziali fonti di rischio, in particolare, per i più piccoli. E proprio i giocattoli continuano ad essere prodotti ad alto rischio sicurezza. Secondo la Commissione europea infatti, oltre un prodotto altamente pericoloso su quattro riguarda i giocattoli, articoli per l’infanzia ed equipaggiamento per bambini (oltre 300 le notifiche nel 2008, circa il 24% del totale), l’80% dei quali di provenienza cinese (49%). Negli ultimi sei mesi del 2009, l’Italia ha importato giocattoli per oltre 400 milioni di euro, di cui oltre la metà (52%) proveniente dalla Cina, a fronte di esportazioni verso questo stesso Paese pari a meno di 165 mila euro. Ferrara ha importato giocattoli dalla Cina per oltre 400 mila euro. Soffocamento e tossicità i rischi più comuni.

Ma la Camera di Commercio non agisce da sola: è forte, infatti, la collaborazione in particolare con la Prefettura, la Guardia di Finanzia, i carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia locale e le associazioni di categoria nell’ambito della nota campagna «Falso, no grazie» («No Fakes, Thanks» lo slogan in inglese). «Il rispetto delle norme e la garanzia della qualità e della sicurezza dei prodotti sono le caratteristiche di un mercato trasparente e sano» – ha dichiarato Carlo Alberto Roncarati, Presidente della Camera di Commercio di Ferrara. «Requisiti che diventano ancora più importanti quando sono in gioco la sicurezza e la salute dei più piccoli. Per questo – ha concluso Roncarati - la funzione di controllo che la Camera di Commercio svolge in questo campo, a tutela di consumatori e imprese, opera proprio nella direzione di una sana competitività e di un mercato più corretto».