23 aprile 2024
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Il top manager più pagato del decennio? Larry Ellison di Oracle

Studio del Wall Street Journal: «I livelli salariali sganciati spesso da risultati»

New York, 27 lug - Il re è Larry Ellison, fondatore e amministratore delegato di Oracle, che con 1,84 miliardi di dollari è in testa alla classifica degli amministratori delegati di aziende quotate in borsa più pagati degli ultimi dieci anni. Al secondo posto si piazza Barry Diller di IAC/InterActive e Expedia.

com, sito di viaggi dell'azienda lanciato nel 2005 di cui è presidente, che ha portato a casa 1,14 miliardi di dollari. Sono gli unici due miliardari della lista stilata dal Wall Street Journal, elenco che mette in fila gli amministratori delegati che hanno incassato i compensi maggiori fra il 1999 e il 2009, analizzando i salari, i bonus, i benefit e i guadagni realizzati su titoli e stock option.

Il terzo gradino del podio è occupato dall'a.

d. di Occidental Petroleum Ray Irani con 857 milioni di dollari, mentre Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple arriva quarto, con 749 milioni di dollari. Quinto posto per Richard Fairbank, di Capital One Financial, che ha messo in banca 569 milioni di dollari. Tra i primi 25, quattro sono, o sono stati, a.

d. di società finanziarie, due di Wall Street. L'ex amministratore delegato di Lehman Brothers Richard Fuld si piazza undicesimo con 457 milioni di dollari, mentre Sandy Weill, l'ex a.

d. di Citigroup, è diciannovesimo con 361 milioni di dollari. Oltre a Fairbank, il quarto della lista è Angelo Mozilo, ex amministratore delegato di Countrywide Financial che arriva sesto con 528,6 milioni di dollari.

Non sempre però i grandi stipendi sono proporzionali a una buona gestione delle aziende. Ben quattro dei primi dieci a.

d. più pagati hanno visto i propri azionisti perdere soldi nel corso del decennio: IAC/InterActive, Countrywide, Capital One e Cendant. "Lo studio evidenzia come solo alcuni degli a.

d. più pagati del decennio sono riusciti a ottenere gli stessi successi per gli azionisti", spiega il Wall Street Journal. Se il valore del titolo Oracle è triplicato e le azioni Apple sono aumentate di dodici volte, gli azionisti di Dell hanno visto invece scendere il valore dei propri titoli del 66%, mentre l'amministratore delegato Michael Dell, che aveva creato l'azienda nel suo dormitorio al college durante gli anni ottanta, portava a casa 454 milioni di dollari.

Per non parlare dei casi di Lehman Brothers e Countrywide, fallita la prima e acquistata da Bank of America la seconda.

Gli stipendi non sono dunque legati alla performance dell'azienda, ed è una cosa "abbastanza deprimente" secondo Jesse Fried, professore di Harvard. Tuttavia uno dei punti della riforma finanziaria firmata la settimana scorsa dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama riguarda proprio i compensi dei manager: gli azionisti avranno un voto, seppure non vincolante, con cui potranno approvare stipendi e bonus.

Un'altra curiosità è che la classifica non tiene conto di due degli uomini più ricchi del pianeta: Bill Gates e Warren Buffett. Il primo si è dimesso da amministratore delegato di Microsoft nel 2000 e ha lasciato l'azienda nel 2008, mentre il secondo riceve da Berkshire Hathaway un compenso soltanto nominale. Gli altri amministratori delegati nella top ten sono Eugene Isenberg di Nabors Industries, settimo con 518 milioni di dollari, Terry Semel di Yahoo, ottavo con 489,6 milioni, Henry Silverman di Cedant che arriva nono con 481,2 milioni e William McGuire di UnitedHealth Group decimo con 469,3 milioni di dollari.