25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Roma

Alemanno vieta «tour alcolici» e il «tavolino selvaggio»

Nella capitale al via tre nuove ordinanze: «No anche a rumori molesti e sporcizia»

ROMA - Stop a Roma al «tavolino selvaggio», ai rumori molesti e ai «tour alcolici organizzati»: le occupazioni di suolo pubblico, gli schiamazzi notturni e i cosiddetti «pub crawl» sono nel mirino delle tre nuove ordinanze presentate oggi in Campidoglio dal sindaco Gianni Alemanno.

LE ORDINANZE - La prima regolamenta gli abusi in tema di occupazione di suolo pubblico: è stata adottata in via sperimentale fino al 30 ottobre solo nel territorio del Municipio I «Centro Storico» per arginare il fenomeno del «tavolino selvaggio» e garantire il rispetto delle norme da parte di quegli esercenti che «si allargano» oltre il previsto o che sono totalmente abusivi.
Le altre due, invece, saranno adottate su tutto il territorio comunale con validità fino al 31 dicembre per combattere rumori molesti, sporcizia e intralcio alla circolazione soprattutto nelle zone dove si concentra la movida che rende la vita dura ai residenti. Tra i comportamenti maggiormente stigmatizzati, il fenomeno del «Pub crawl», cioè i tour alcolici organizzati, fonte di disturbo per i cittadini e di guadagno per i locali notturni: ai tour alcolici si riferisce in via esclusiva la terza ordinanza sindacale. Oltre alle misure di prevenzione, per chi non rispetta le regole sono previste multe e sospensioni delle licenze, fino ad arrivare alla chiusura dei locali.