18 aprile 2024
Aggiornato 05:00
27 marzo 2010 a Spoleto

Ercole Olivario: sabato i premi

Gli chef incontrano l’alta qualità italiana

ROMA - Conto alla rovescia per conoscere quali saranno i migliori oli extra vergini di oliva italiani della campagna 2009/2010. I premi dell’Ercole Olivario saranno attributi dalla giuria del concorso nazionale sabato 27 marzo 2010 a Spoleto (PG), nella cornice del Teatro Caio Melisso, ormai tempio dell’alta qualità dell’olio extra vergine di oliva italiano.
Sono 103 gli oli extra vergini finalisti, 49 DOP/IGP e 54 oli extra vergini di oliva, che hanno superato la selezione regionale, scelti da un campione nazionale di 260 aziende provenienti da 17 regioni olivicole diverse.

Saranno premiati gli oli extra vergini di oliva che avranno raggiunto i primi due posti nelle due graduatorie finali, degli oli a denominazione di origine e degli oli extravergini, per le singole tipologie: a) fruttato leggero; b) fruttato medio; c) fruttato intenso.
E' altresì prevista l'assegnazione del premio speciale «Amphora Olearia» che sarà assegnato alla miglior confezione. Insieme al premio dell’etichetta che racconta meglio delle altre la storia della propria azienda, sarà attribuita la menzione speciale di olio biologico al prodotto, certificato, che avrà ottenuto il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti.

A Perugia, intanto, Venerdì mattina, 26 marzo, presso l’Hotel Palace, anteprima della cerimonia di premiazione dell’Ercole Olivario con la consegna delle onorificenze le «Stelle della Ristorazione». L’iniziativa è dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani che ha scelto quest’anno il capoluogo umbro come sede di un workshop di aggiornamento professionale in occasione della XVIII edizione del concorso nazionale. Al termine della cerimonia che coinvolgerà circa cento «berrette bianche», gli chef stellati incontreranno i finalisti dell’edizione 2010 dell’Ercole Olivario percorrendo un viaggio tra i mille sapori dell’olio extra vergine di oliva italiano.
Olio d’oliva e territorio: da sempre in Italia rappresenta un connubio ideale. Nel nostro Paese il territorio nazionale coglie la sua identità nella ricchezza delle diversità, mentre il vero olio extra vergine di oliva italiano rintraccia il suo valore nella imponente varietà produttiva, il cui punto di convergenza è la qualità. Il prodotto olio diventa così metafora e simbolo del prodotto Paese da tutelare e valorizzare in tutte le sue componenti ideali, economiche, ambientali, antropologiche. Il concorso è patrocinato dai Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e dello Sviluppo Economico.