2 maggio 2024
Aggiornato 05:00
L'iniziativa di Legambiente

Il 7 marzo la giornata delle «ferrovie dimenticate»

Oltre 6mila km rotaie non più usate, iniziative in tutta Italia

ROMA - Sono circa 6000 i chilometri di rotaie che lungo la penisola corrono tra le valli, risalgono le montagne per ridiscendere giù fino al mare e che collegavano città, campagne e regioni tra loro. Da molti anni nessun treno le percorre e sono abbandonate al loro destino. Per tirarle fuori dall'oblio e riappropriarsene, domenica 7 marzo Legambiente organizza, in occasione della terza edizione della «Giornata nazionale delle Ferrovie dimenticate», decine d'iniziative in tutte le regioni italiane: visite guidate, escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo, treni storici speciali, incontri culturali.

Un patrimonio paesaggistico e culturale da valorizzare anche per un nuovo turismo di qualità, convertendolo in piste ciclopedonali, greenways fruibili con mezzi ecologici da tutte le categorie di utenti. La creazione di percorsi cicloturistici infatti non pregiudicherebbe un eventuale ripristino delle tratte ferroviarie dismesse, anzi, le sottrarrebbe al degrado e all'abbandono. E in molte aree del Paese queste ferrovie potrebbero anche essere riattivate per fornire un servizio a basse emissioni di CO2: un servizio di mobilità dolce per le aree dell'interno. La valorizzazione delle antiche vie ferrate può essere un utile supporto al turismo sostenibile e alla creazione di nuove opportunità di lavoro.

Tra i numerosi appuntamenti di Legambiente in calendario, l'iniziativa clou della giornata sarà quella di Barbarano (Viterbo), per riscoprire la vecchia tratta ferroviaria Orte-Civitavecchia, passeggiando a piedi, in bicicletta e a cavallo attraverso i sentieri adiacenti, nei luoghi in cui attraversa il parco Marturanum; a piedi poi si potrà percorrere la ferrovia della Valmorea, in provincia di Varese, fino al casello dei mulini di Gurone; ci sarà una visita guidata a una vecchia locomotiva e all'antica stazione F.S. di Cologna Veneta in provincia di Verona.

E ancora: una passeggiata in bici lungo la vecchia tratta ferroviaria Pontremoli-S.Stefano di Magra per proporre la realizzazione di una ciclopista e, sempre in bicicletta, si percorrerà la tratta Crotone-Petilia Policastro dismessa dalle Ferrovie Calabro-Lucane, per sensibilizzare sulla grave situazione di inquinamento idrico nella zona tra il vallivo dei fiumi Tacina e Soleo e, insieme, valorizzare la storia della comunità petilina e del marchesato. Tornerà un treno speciale sulla tratta Cagliari-Isili su cui salirà una rappresentanza delle scuole dell'area cagliaritana, che sarà accolta alla stazione di Isili da un gruppo di allievi del Sarcidano per guidare i fortunati viaggiatori a conoscere i beni culturali della zona.