29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Infrastrutture. TAV

Tensione a Susa per il nuovo carotaggio

Sputi e urina contro le Forze dell'ordine da parte di 200 No Tav

SUSA - Ancora tensione a Susa per un nuovo carotaggio. Attorno alla mezzanotte di ieri circa duecento no Tav hanno cercato di impedire l'arrivo della trivella nel cosiddetto sito S72 alla periferia di Susa in prossimità dell'autostrada e della statale 24. Si tratta del quarto sondaggio geognostico avviato a Susa fino ad oggi.

«Per un pelo non siamo riusciti ad anticipare le forze dell'ordine all'interno del sito, che è di proprietà della Provincia - dice Alberto Perino, uno dei leader del movimento contro la Tav - Per consentire l'ingresso dei macchinari, vista la nostra presenza che bloccava l'accesso - aggiunge Perino - hanno dovuto tagliare il guard rail dell'autostrada per una decina di metri».

Non ci sono stati incidenti, ma a quanto riferisce la questura i manifestanti avrebbero lanciato pietre dal cavalcavia sopra il sito, palle di neve, sputato e urinato verso i poliziotti schierati sotto a presidio del cantiere. Secondo la questura i manifestanti avrebbero anche sparso chiodi sull'autostrada alla fine della protesta durata in verso le cinque di mattina. «Né pietre, né chiodi - replica Perino - ma solo palle di neve». Si sarebbero però verificate forature in quel tratto d'autostrada che è stata bloccata e ancora adesso si può percorrere soltanto in direzione Bardonecchia, mentre sia la corsia in direzione Torino che la statale 24 risultano interdette al traffico. «Per fare un lavoro da quattromila euro, hanno causato danni per 50mila», commenta Perino.