27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Esteri. Francia

Rapporto incidenti Eurostar: la compagnia era impreparata

Insufficienti i piani d'urgenza per l'assistenza ai passeggeri

LONDRA - Eurostar non aveva preparato in maniera adeguata i suoi treni alle condizioni invernali, né i suoi piani per assistere i passeggeri nelle situazioni di emergenza: queste le conclusioni contenute nel rapporto della commissione di inchiesta sugli incidenti accaduti alla compagnia a dicembre.
L'inchiesta, che era stata commissionata da Eurostar, ha confermato la causa avanzata dalla stessa compagnia: il guasto fu provocato dalla neve incollatasi alle ruote motrici che, sciogliendosi durante la traversata del tunnel, causò un corto-circuito ai motori.

La commissione ha emesso una serie di raccomandazioni che consistono in particolare nel migliorare la manutenzione e la funzionalità dei treni per i mesi invernali e nel rivedere le procedure di evacuazione in caso di guasti all'alimentazione dei treni. La commissione auspica anche una migliore comunicazione nelle situazioni di crisi e un rafforzamento delle procedure di gestione in caso di interruzioni prolungate del traffico che limitino i disagi per i passeggeri.

Nella notte da venerdì 18 dicembre e sabato 19 dicembre, cinque Eurostar sono rimasti bloccati per una serie di guasti legati al maltempo. Più di 2.000 persone rimasero sotto il tunnel della Manica fino a sette ore senza acqua e né cibo e né informazioni adeguate.
Eurostar era stata poi costretta a sospendere completamente i collegamenti per i tre giorni successivi per meglio attrezzare i suoi treni contro la neve. La commissione di inchiesta, affidata ad un tandem di esperti indipendenti, il britannico Christopher Garnett e il francese Claude Gressier, è stata lanciata il 21 dicembre da Eurostar per fare luce su questi incidenti con l'avallo dei governi francese e britannico e francese.