25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
In vista dei sondaggi

Tav, l'osservatorio lancia campagna di comunicazione

Virano: «Nei siti delle trivellazioni verranno affissi cartelloni che spiegheranno l'obiettivo dei lavori»

TORINO - Una campagna di informazione in contemporanea con l'avvio dei sondaggi che, ha affermato questa mattina il prefetto di Torino, Paolo Padoin, mantenendo il riserbo sulle date, verranno avviati «nel momento che riterremo più opportuno e più idoneo», (ma al più tardi domani, a quanto si prevede), sarà avviata dall'Osservatorio tecnico sulla Torino-Lione guidato da Mario Virano, destinato ad accogliere una rappresentanza più ampia dei territori e i cui membri passeranno da 11 a 20, con 46 comuni interessati.

E' la strategia di dialogo, presentata nel corso di una conferenza stampa in prefettura con la presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, e il presidente della provincia Antonio Saitta, oltre che del prefetto e del commissario straordinario Virano, avviata per disinnescare il rischio di una protesta generalizzata, soprattutto nelle valli interessate dal tracciato. Un percorso di confronto che potrebbe anche non escludere un'anticipazione di fondi per le opere compensative, relativamente alle opere previste dal piano strategico della provincia o alla sua integrazione, ha aggiunto Bresso.

La campagna di comunicazione prevede nei siti delle trivellazioni, ha detto Virano, l'affissione di cartelloni che spiegheranno l'obiettivo dei lavori «che è innanzitutto quello - ha ribadito - di conoscere l'andamento delle falde acquifere» per evitare problemi di un loro prosciugamento come quello verificatosi al Mugello. Saranno accompagnati da un «padellone» di spiegazione sul lavoro specifico nel sito, («sembra che ci sia qualcuno interessato ad andare sui luoghi», ha osservato ironicamente Virano, riferendosi ai presidi No-Tav realizzati in questi giorni), e soprattutto da una campagna di comunicazione personale: da venerdì prossimo infatti un camper con due geologi e due esperti di comunicazione sociale, interloquirà con le comunità locali, distribuendo materiale informativo e raccogliendo domande a cui verrà data una risposta personalizzata oppure sul sito www.torino-lione.it. «E' un passaggio importante - ha detto Virano - che testimonia che siamo in un altro pianeta rispetto al 2005», quando si verificarono i contrasti politici culminati in dicembre con gli incidenti in Valsusa.