3 ottobre 2025
Aggiornato 04:00
Partito Democratico: «Faccia tosta»

Berlusconi: «Via a grandi opere per colmare gap»

Per il Presidente del Consiglio necessario «superare strettoia che frena crescita del paese»

ROMA - Silvio Berlusconi vuole accelerare sulle grandi opere infrastrutturali e superare le strettoie burocratiche che frenano la crescita del paese. Ma per l'opposizione il presidente del Consiglio è in difficoltà e tira fuori favole con incredibile faccia tosta.

Strettoia che frena la crescita - «Dobbiamo superare il gap infrastrutturale che ci ha impedito di sfruttare il patrimonio artistico, le bellezze naturali e il clima del nostro Paese. È una strettoia che frena la crescita». Parlando alla presentazione dei piani di sviluppo di Malpensa e Fiumicino a Villa Madama, il premier ha garantito, in particolare, che «saranno accelerate le pratiche presso il ministero dell'Ambiente: pensiamo di ridurre a un terzo i tempi».

L'obiettivo è «togliere di mezzo tutte le difficoltà alla realizzazione delle opere» per migliorare la logistica del Paese che «è una strettoia che impedisce al Paese di svilupparsi come deve. Il ritardo del Paese nelle opere pubbliche è veramente colpevole».

Improntate al duro scetticismo le reazioni dell'opposizione. «Le dichiarazioni di oggi del presidente del Consiglio sono l`ennesima dimostrazione della sua incredibile faccia tosta - ha detto il responsabile Infrastrutture del Pd, Andrea Martella - Come si fa a sostenere la necessità che sulle infrastrutture l`Italia «si svegli da un lungo sonno», proprio nel giorno in cui l`Associazione nazionale costruttori denuncia un taglio di 2 milioni e mezzo di euro ai fondi per le infrastrutture?». «La verità - ha aggiunto - è che, come sempre quando è in difficoltà e a corto di risultati concreti, Berlusconi tira fuori le favole a cui è più affezionato».