24 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Incontro oggi a Roma della Associazioni di categoria

Riforma del condominio: lo stop degli amministratori

ANAMMI: «No al disegno di riforma del condominio, perchè svilisce la figura dell'amministratore»

ROMA - No al disegno di riforma del condominio, perché svilisce la figura dell'amministratore. E' questo l'esito finale dell'incontro che oggi, a Roma, ha visto insieme per la prima volta sette associazioni di categoria - ANACI, ANAMMI, ALAC, ANAIP, AMMINISTRATORI PROFESSIONISTI ANAPI, UNAI - che, nel complesso, rappresentano il 90% del mercato.

Contro il disegno di legge, ora in Commissione Giustizia al Senato, le maggiori associazioni hanno deciso di fare fronte comune. Per i rappresentanti delle organizzazioni, infatti, «aggrava le procedure ed i costi in carico al professionista di settore, senza però riconoscerne il ruolo socio-economico».
In particolare, non prevede i requisiti formativi e professionali dell'amministratore condominiale, senza così salvaguardare gli utenti finali, cioè i condomini.

In tal senso, le organizzazioni condominiali si impegnano a redigere una proposta unitaria. Inoltre rilanciano sul testo legislativo. «Nonostante le perplessità sul disegno di legge - afferma il coordinamento costituito dai rappresentanti delle sette sigle - intendiamo ribadire la nostra disponibilità a collaborare con la Commissione e con le istituzioni. La nostra iniziativa vuole essere un contributo concreto ad una riforma resa ormai necessaria dall'evoluzione del mondo condominiale e dalla crescita professionale della categoria».