Adiconsum: «Stop ai tagli dei treni del Sud»
«Basta con lo scaricabarile tra Ministero dei Trasporti e Trenitalia. Subito l’incontro»
ROMA - Il 2 luglio scorso, 16 associazioni consumatori hanno chiesto al Ministero delle Infrastrutture e a Trenitalia una riunione in merito ai tagli e/o soppressioni di treni a media e lunga percorrenza con l’entrata in vigore dell’orario estivo.
Il Ministero ha risposto che il 4 giugno ha invitato Trenitalia a «proseguire nell’erogazione dell’offerta sovvenzionata nel 2008» in attesa del CIPE…
Ma la cosa più strana – afferma Pietro Giordano, responsabile nazionale Adiconsum - è che il Ministero dice di non sapere dei «tagli corposi» e Trenitalia dichiara che nella tratta fra Taranto-Roma e viceversa «ci sono lavori in corso», ma nessuno ne conosce i termini.
Adiconsum rifiuta di partecipare allo scaricabarile tra Governo e Ferrovie dello Stato a danno dei viaggiatori.
Non si «isolano» due regioni (Basilicata e Puglia) dai collegamenti con la capitale.
Adiconsum – prosegue ancora Giordano - chiede subito una data per l’incontro, considerando che non si può attendere che vengano «definite» le variabili per ottenere un servizio ferroviario degno di questo nome. Questo vale per tutte le tratte, ma soprattutto per quelle del Sud, che subiscono così un’ulteriore penalizzazione, oltre a quella già patita quotidianamente dai pendolari.
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