28 marzo 2024
Aggiornato 12:30

Cantine aperte 2009: successo di pubblico in Campania

L’evento centrale ha raddoppiato anche quest’anno con una presentazione cittadina come preludio al più classico appuntamento nelle cantine

NAPOLI - Si conclude nel segno del successo anche la diciassettesima edizione di Cantine Aperte in Campania. L’evento centrale del Movimento Turismo del Vino ha raddoppiato anche quest’anno con una presentazione cittadina come preludio al più classico appuntamento nelle cantine. Facewine, una guida tascabile per conoscere tutti volti del vino campani è stata distribuita sabato 30, nella sale del Palazzo delle Arti di Napoli, in Via dei Mille, 60, dove oltre 1500 visitatori hanno degustato le etichette provenienti dalle cinque province in un via vai continuo.

A partire dalle 12 e per tutto il pomeriggio, infatti le sale del Museo sono state affollate da turisti ed eno-appassionati che in due turni hanno partecipato alle lezioni gratuite di abbinamento vino-cibo tenute dai sommelier dell’Ais Napoli. Tutto esaurito anche per il suggestivo spettacolo di tango «Racconti di vino», sulla terrazza del PAN che dalle 20 ha raccontato la passione con passi serrati e musiche argentine. Domenica 31 il cuore della manifestazione, con le visite alle cantine alla scoperta dei borghi talvolta sconosciuti della Campania, ha visto la partecipazione di oltre 12.000 wine-trotter. Ancora una volta migliaia di cultori del buon bere sono partiti alla volta dell’Irpinia e del Cilento, delle colline del Sannio e dell’Alto Casertano per scoprire quello che più di ogni altro aspetto caratterizza un vino: le sue radici, le storie fatte di terra e di umidità, di volti e di fatiche vissute giorno dopo giorno.

Ancora un volta, dunque, il Movimento Turismo del vino della Campania presieduto da Daniela Mastroberardino è riuscito nell’intento di mostrare del vino il volto più vero.