24 aprile 2024
Aggiornato 14:00

Estate 2009: mare sempre più «Salato»

«Per una giornata in spiaggia una famiglia spenderà 68 ¤!»

Con l’arrivo del bel tempo, la stagione balneare è ormai iniziata.
Sono sempre di più le famiglie che, quest’anno, visti i tempi di crisi che hanno ridotto il budget familiare, rinunceranno alle vacanze tradizionali, scegliendo invece di passare delle giornate nelle località di mare più vicine alla propria città.

Ma, anche trascorrere una semplice giornata al mare, oggi, non è alla portata di tutti.
Per esempio, una famiglia di 4 persone (2 adulti e 2 bambini), per passare una giornata al mare spenderà in media 68 ¤, così articolati:

Stabilimento balneare 22,00 ¤
(abbonamento giornaliero che comprende
un ombrellone, una sdraio ed un lettino)

Parcheggio 3,00 ¤
6 acqua da ½ litro 10,80 ¤
4 panini 15,20 ¤
4 gelati confezionati 8,00 ¤
2 caffè freddi 5,00 ¤
a tutto ciò va aggiunto anche il costo del carburante
andata e ritorno 3,90 ¤*
(nel caso in cui la spiaggia disti 30 km
dalla propria residenza)

*(anche 5,00 ¤ nel caso vi sia molto traffico).

Calcolando che, nel caso si rinunci alle vacanze, una famiglia vada al mare 4 domeniche in un mese, la spesa sarà di 272 ¤, ben il 10% circa del reddito mensile di una famiglia media italiana!
A causa di questi costi elevati, soprattutto le famiglie numerose, si orientano sempre di più verso le spiagge libere, organizzandosi autonomamente anche per quanto riguarda il pranzo.
Chi, invece, non vuole rinunciare alla comodità, cerca di sfruttare le «offerte promozionali» proposte da alcuni stabilimenti per incentivare le presenze ed andare incontro alle famiglie.

Happy hour, cioè prezzi scontati (fino al 50%) a partire da un determinato orario (in genere dopo le 15:00), risparmiando così anche sul pranzo; «sconti comitiva» (ad esempio 6 lettini al costo di 4); tagliandi e coupon presso bar, gelaterie o discoteche da presentare allo stabilimento per ottenere degli sconti/ingressi omaggio; riduzioni per gli over 60; acqua in omaggio per ogni ingresso (1/2 litro a testa).
Federconsumatori consiglia sempre, a tale proposito, di confrontare, anche attraverso internet, i prezzi degli stabilimenti, per verificarne l’effettiva convenienza, approfittando anche delle iniziative all’insegna del risparmio proposte dagli esercenti.